Il braccialetto Sa.Me.Da. introdotto nel Campionato Italiano Rally

Un braccialetto con memoria USB in cui sono inseriti i dati medici del singolo conduttore, questo il punto di forza del progetto Sa.Me.Da. acronimo di Safety Medical Database. In caso di necessità il medico legge, tramite un’applicazione, i dati del paziente riuscendo così ad avere più velocemente un quadro clinico di chi ha davanti. Scopriamo questa nuova iniziativa parlando con Raoul Cadei, responsabile tecnico Motivegeeks Labs di Ivan Capelli.

Sa.Me.Da. é un prodotto per la gestione medica ed amministrativa degli atleti, il cui scopo principale è automatizzare tutte le procedure mediche e sportive, per garantire la fruibilità dei dati tramite Internet, da qualsiasi punto nel mondo. La parte amministrativa consente di gestire i calendari di gara, le iscrizioni ed i controlli tecnici, migliorando l’operatività in ufficio e in pista, sia per gli atleti sia per gli operatori della Federazione Motociclistica Italiana. La parte medica del prodotto non solo permette di gestire le cartelle cliniche dei piloti, ma ha il principale scopo di rendere disponibili i dati medici di emergenza dell’atleta sul luogo dell’incidente, aumentando l’efficacia del primo soccorso da parte del personale medico.

Dopo la sperimentazione degli scorsi anni, nel corso del 2014 il progetto pilota procede, grazie alla collaborazione con CSAI Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, con il braccialetto Sa.Me.Da. che sarà introdotto in 5 campionati tra i quali compare il Campiontao Italiano Rally dove i piloti potranno aderire in maniera facoltativa.



Commenta con Facebook

Lascia un commento