Alla Limabetone storica – Trofeo Fabio Danti Denny Zardo concede il tris

COMUNICATO STAMPA

La XX LimAbetone, ottavo appuntamento del Campionato Italiano della Montagna per Auto Storiche, ha nuovamente esaltato il driver trevigiano, già trionfatore nel 2008 e 2011. Ottima la performance del siciliano Salvatore “Totò” Riolo (Stenger), secondo assoluto, davanti al fiorentino Stefano Peroni (Osella PA 8/10). Tra le vetture moderne successo della Radical del trentino De Gasperi.

DennyZardo-LimAbetone2014Abetone (Pistoia), 31 agosto 2014 – E’ il trevigiano Denny Zardo, con una Osella PA9/90, il vincitore della LIMABETONE – TROFEO FABIO DANTI – XX LIMABETONE STORICA – COPPA MAURO NESTI, ottavo atto del tricolore della montagna per le vetture storiche.

Organizzato dalla A.S. Abeti Racing in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, questo evento (il più titolato della provincia di Pistoia, affrontato da 139 iscritti sui 157 partenti) ha attirato anche quest’anno numerosi appassionati ed è stato caratterizzato da un notevole agonismo, certamente stimolato dalle caratteristiche tecniche del percorso, definito estremamente tecnico ed esaltante oltre che sicuro.

Zardo, che sui tornanti che scalano l’Abetone, sul classico tracciato di otto chilometri sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, aveva già vinto nel 2008 e 2011, ha dunque concesso il tris con una manche di gara decisamente aggressiva, degna reazione alla sfortunata giornata di ieri quando, nella seconda manche di prova aveva lamentato notevoli problemi alle sospensioni.

Il tempo siglato da Zardo, pilota estremamente eclettico capace di passare alla guida con le vetture più disparate sempre portandole ad alto livello, è stato di 4’36”61, alla media oraria di 104,1 Km/h, con il quale ha saputo tenere a debita distanza un altro pilota suo pari di livello, il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, alla guida di una Stenger ES 861. Il passivo subìto dal pilota di Cerda è stato di 7”84 che pur non avendo la stessa conoscenza del percorso del vincitore ha saputo comunque concludere una prestazione di spessore.

La terza piazza assoluta è stata appannaggio del fiorentino Stefano Peroni (Osella PA 8/10), con un tempo di 4’50”85, vale a dire staccato di 14”24 da Zardo. I primi tre dell’assoluta generale sono anche coloro che hanno composto il podio del 4° Raggruppamento, mentre gli altri raggruppamenti sono stati vinti dal milanese Andrea Fiume e la sua Osella PA 8/9 con 5’10”00 per il terzo, dal piemontese Guido Vivalda (Porsche Carrera RS – 5’28”88) per il secondo e per il primo ha invece primeggiato il fiorentino di Reggello Tiberio Nocentini con una Chevron B19 (5’31”15).

Tra le 32 vetture “moderne”, durante le due salite di prova di ieri, è stata bagarre tra il trentino Diego De Gasperi (Radical), il fiorentino Giuliano Peroni (Lucchini) ed il pistoiese Alessio Pacini (Radical). Oggi il successo è andato al primo, con 4’47”49” (media di 100,2 Km/h), il quale ha staccato di 1”34 Pacini mentre terzo ha finito il livornese Franco Perini, a 4’42” dal leader.



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