Puntata 98 (PS98) – 38° Rally il Ciocco e Valle del Serchio

Inzio di campionato con il colpo di scena finale, con il leader Giandomenico Basso incappato in un errore ad inizio seconda tappa, fatale per consentirgli il poker di allori. Perico-Turati, su Peugeto 208 R5, hanno così vinto davanti a Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) e Caldani-Farnocchia (Ford Fiesta R5), protagonisti di uno spettacolare “braccio di ferro” finale.

All’interno della puntata la sintesi completa della gara di Campionato Italiano Rally e del Trofeo Rally Nazionale con i Top-Ten, le classi, il femminile e lo Junior.

Appassionante, avvincente ed anche ricco di colpi di scena, il 38° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Quella che ha salutato il terzo successo tricolore in carriera del bergamasco Alessandro Perico, affiancato da Mauro Turati sulla Peugeot 208 T16 R5 firmata dalla PA Racing. Gara di apertura del Campionato Italiano Rally, il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio edizione numero trentotto, ha vissuto due giornate esaltanti di grande agonismo e spunti tecnici di spessore, quelli che accompagneranno l’intera stagione sino ad ottobre. La gara, partita da Forte dei Marmi si è disputata su quattordici prove speciali incastonate tra la Mediavalle e la Garfagnana, seguite con grande entusiasmo da migliaia di appassionati. Tornando al momento sportivo, Alessandro Perico, che al Ciocco aveva fatto registrare il suo miglior risultato con il secondo assoluto di tre anni fa, si è ritrovato la vittoria servita nel finale di gara, dalla penultima prova speciale – il primo giro della “Coreglia” – dopo che il sino ad allora leader Giandomenico Basso ha rovinato tutto incappando in un errore, andando a sbattere la sua Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. Una “toccata” nei primi chilometri dell’impegno cronometrato, che, pur permettendogli di terminarlo, lo ha poi costretto alla resa.  Dunque, l’attesissimo via del “tricolore” rally ha creato suspence e spettacolo insieme, già percepiti nelle prime battute della giornata di ieri con il vedere attardato l’idolo locale Paolo Andreucci, affiancato da Anna Andreussi, scivolato in retrovia dalla terza “piesse” per un problema all’impianto frenante, che ha causato anche un principio di incendio alla sua Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Proprio Andreucci, poi, è stato il protagonista di una rabbiosa rimonta a suon di vittorie di prova, otto in totale, conferma della sua forza.

Nella sfida riservata al Trofeo Rally Nazionali, conclusosi sabato sera con la prima tappa, con coefficiente 2,5 di punteggio (era la prima prova stagionale), ha concesso un bis il pistoiese di Lamporecchio Luca Artino, su una Skoda Fabia S2000. Artino, con la stessa macchina del 2014, ha ingaggiato una bella lotta con il conterraneo Fabrizio Nannini (Peugeot 207 S2000)secondo sotto la bandiera a scacchi. L’esperto Vescovi,  navigato da Guzzi, è giunto terzo dopo aver condotto una gara all’insegna dei test della Renault Clio R3C che utilizzerà durante la stagione 2015.

Alcune fotografie della Top-five del CIR:

Classifica finale 38° Rally il Ciocco e Valle del Serchio – Campionato Italiano Rally:

  1. Perico-Turati (Peugeot 208 R5) in 1:54’32.3;
  2. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 35.5;
  3. ”#NC3”-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 45.0;
  4. Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5) a 56.9;
  5. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 2’25.8;
  6. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta R5) a 3’59.9;
  7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) a 9’06.1;
  8. Scattolon-Grimaldi (Renault Clio R3) a 9’06.7;
  9. ”Ciava”-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 9’48.4;
  10. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 9’53.5;

Classifica finale 38° Rally il Ciocco e Valle del Serchio – Trofeo Rally Nazionale:

  1. Artino-Ghilardi (Skoda Fabia S2000) in 1:21’49.9;
  2. Nannini-Pecchioli (Peugeot 207 S2000) a 32.4;
  3. Vescovi-Guzzi (Renault Clio R3) a 48.8;
  4. Bettini-Acri (Peugeot 207 S2000) a 1’32.0;
  5. Tognozzi-Pinelli (Renault Clio S1600) a 2’05.1;
  6. Pinelli-Castiglioni (Renault Clio R3) a 3’27.5;
  7. D’Alessandro-Tricoli (Renault Clio Williams) a 5’05.3;
  8. Lenci-Spinetti (Peugeot 306 Maxi) a 7’04.7;
  9. Casipoli-Pellegrini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 9’11.6;
  10. Pelletti-Neri (Renault Clio Rs Light) a 9’39.9;



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