​Tanti iscritti al 7° Tuscan Rewind Historic

COMUNICATO STAMPA

Raddoppiati rispetto al 2015 gli iscritti al rally storico che sabato 26 darà il via alla due giorni di gara sugli sterrati di Montalcino. Pronostico incerto con le trazioni integrali favorite. Cinque le A112 in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra. Dalla gara della regolarità sport uscirà il nome dei vincitori del Trofeo Tosco Emiliano. Harri Tovonen risale sull’Audi Quattro per regalare spettacolo!

tuscanhistoric_05Montalcino (SI), 24 novembre 2016 – L’attesa per conoscere i nomi degli equipaggi partecipanti al Tuscan Rewind è terminata: gli elenchi sono stati pubblicati nel sito della Prosevent e il manager Gabriele Casadei non nasconde una certa soddisfazione. Con le trentasette del 2016, sono quasi raddoppiate le adesioni al rally storico ed il parterre degli iscritti è decisamente interessante.

Già vincitore dell’edizione 2013 con la Ferrari 308 “Lucky” e dopo averci partecipato senza foruna con la 037, si presenta quest’anno con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, con la quale aprirà le ostilità navigato da Fabrizia Pons. Toccherà poi a due equipaggi che sono novità assolute per il mondo dei rallystorici: col numero 2 un’altra Lancia Delta Integrale, quella dei veneti Simone Romagna e Dino Lamonato e subito dietro la Subaru Legacy Gruppo A che “Dedo” ed Emanuele Inglesi portano per la prima volta sulla terra. Attese anche le prestazioni delle due Lancia Rally 037 Gruppo B di Paolo Baggio in coppia con Flavio Zanella, vincitori 2014 e quella di Marco Bianchini con Silvio Stefanelli, inframmezzate dalla Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Bruno Bentivogli e Jacopo Innocenti. Ancora una Lancia Delta Integrale, quella di Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller, lo scorso anno primi tra le “auto classiche” e per il locale Nicolò Fedolfi con Federico Riterini oltre che per Gianluca Casadei con Cristian Isidori. Dopo una significativa assenza i rally storici ritrovano il già campione europeo Enrico Brazzoli il quale rispolvera la Porsche 911 RSR che dividerà con Maurizio Barone; Porsche 911 anche per Luisa Zumelli e Paola Valmassoi sempre più dedite alle gare su terra e da seguire saranno anche le numerose “2 litri” sia in Gruppo 4 con le Ford Escort degli scozzesi Guy e Gwinn, di Guggiari e Oberti, dei sanmarinesi Baldacci e Bollini, ma anche le Gruppo 2 dei Nodari su Ascona SR, e Bombieri su Fiat 131 Racing, oltre alla Talbot Lotus di Volpato e Sordelli. Alla Fiat 125 Special di Turchi e Rossi la palma di vettura più datata.

Tutta da seguire anche la sfida tra le Autobianchi iscritte alla Coppa A112 Abarth Terra che vede in Sisani e Pollini l’equipaggio da battere: ci proveranno Mearini e Acciai, secondi nel 2015 e, tutti al debutto sulla terra, Meggiarin – Zanet, De Rossi – Palazzo, Salomoni – Vanti.

A precedere il lotto delle auto in gara, sfilerà l’Audi Quattro Gruppo B affidata ad Harri Toivonen in coppia con Francesco Buffi i quali daranno spettacolo lungo le speciali prima del passaggio degli equipaggi del rally.

Interessante anche la proposta della gara di regolarità sport che andrà a chiudere la prima edizione del Trofeo Tosco Emiliano che vede rimasti in lizza i laziali Pinci padre e figlia con la Fiat 124 Sport, i toscani Bacci e Monciatti su A112 Abarth e i veneti Zanchi, anch’essi padre e figlia su Volkswagen Golf Gti; sono tredici in totale gli equipaggi iscritti.

A seguire, dopo la regolarità, partiranno le ventidue vetture iscritte alla parata non competitiva che sfileranno senza alcun rilevamento cronometrico lungo le dieci speciali in programma.



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