Parterre de roi per il 36° Rally Internazionale del Casentino

COMUNICATO STAMPA

PARTERRE DE ROI PER IL 36° RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO (15/16 LUGLIO), SECONDA PROVA DELL’INTERNATIONAL RALLY CUP PIRELLI 2016: CENTODICIANNOVE ISCRITTI, TUTTI I BEI NOMI DELLA SERIE IRC PIRELLI AL VIA E ALCUNE “GUEST STAR” A DARE PEPE ALLA ATTESA BATTAGLIA SPORTIVA.

imageBibbiena (Ar). E’ un rally del Casentino “grandi firme” quello che si accinge ad andare in scena tra il 15 e il 16 luglio prossimi sulle ormai mitiche prove speciali della vallata aretina. Il 36° rally Internazionale del Casentino, seconda prova dell’International Rally Cup Pirelli 2016, che si fregia del coefficiente 1,5 e valido anche per la Mitropa Cup Rally, ha sfiorato quota centoventi iscritti, ma soprattutto registra una presenza qualitativa di equipaggi e vetture di punta (ben dieci vetture World Rally Car e undici vetture R5) in linea con lo standard che ha proiettato, di diritto, la gara aretina tra le più apprezzate, amate e tecnicamente meglio organizzate del panorama nazionale.

C’è orgoglio da parte dello staff della scuderia Etruria di Bibbiena per le tante adesioni pervenute, così come grande soddisfazione c’è da parte dei partner istituzionali, con la collaborazione dell’Automobile Club Arezzo, il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Arezzo, il contributo di Unione dei Comuni del Casentino, dei Comuni di Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Montemignaio, Poppi, Pratovecchio, Stia e Talla.

I GRANDI PROTAGONISTI DELL’IRC PIRELLI AL VIA

Sono campioni dal curriculum di elevato standing i protagonisti di vertice dell’International Rally Cup Pirelli, che danno vita ad una serie di grande spessore agonistico e sportivo.

In palio il titolo Irc Pirelli 2016 e il ricco montepremi allegato. Vedremo, dunque, fino a che punto i top drivers Irc si faranno coinvolgere dalla eventuale lotta per la vittoria al Casentino dai piloti di rango “ospiti” e non iscritti al campionato (che non prendono o rubano punti) oppure se si baderà di più al sodo della classifica della serie.

Intanto il friuliano Luca Rossetti, uno che a casa ha in bacheca titoli Europei e Italiani Rally e che è stato pilota ufficiale Abarth e Peugeot, si presenta da leader della classifica assoluta Irc, con la Skoda Fabia R5 Dp Autosport. Rossetti dovrà vedersi le spalle da una muta agguerrita di più performanti World Rally Car. In particolare dalla Citroen Ds3 D-Max del giovane Alessandro Re, strepitoso al rally del Taro, dalla Hyundai i20 Hmi del campione in carica Corrado Fontana, in cerca di riscatto dopo l’uscita di strada al Taro, dalla Ford Focus D-Max di Felice Re, che torna alla “vuerrecì” in una gara che gradisce in particolare. Oltre che da questi tre piloti comaschi, Rossetti dovrà guardarsi anche da una pattuglia di cinque scatenate Ford Fiesta Wrc. Il vicentino Manuel Sossella torna sulla vettura inglese, colorata Tamauto, con propositi bellicosi, il lucchese Rudy Michelini sale su quella PA Racing per dare decisamente l’assalto al titolo, Elwis Chentre debutta in gara nell’Irc con quella A-Style, che aveva danneggiato nel pre gara al Taro, il sempre veloce pilota locale Roberto Cresci avrà quella della Delta Rally, il vicentino Andrea Dal Ponte prosegue con quella A-Style. Chiude il plotone “Wrc” Gigi Fontana con la Ford Focus Gma.

Affollato anche il “garage” pre-Casentino delle “errecinque” di alto livello. Ad eccezione del frusinate Tonino Di Cosimo, lo scorso anno sul podio finale Irc, che quest’anno dispone di una Skoda Fabia R5 Errepi Motorsport, tutti gli altri sono al volante di Ford Fiesta. E’ il caso del comasco Luca Ambrosoli, del varesino Giuseppe Freguglia, del sassuolese Riccardo Gatti, del lecchese Marco Paccagnella, dell’emiliano William Marti.

ALCUNI “OSPITI” DI VALORE AL VIA

Non hanno voluto mancare al rally del Casentino alcuni drivers che, pur non iscritti all’Irc Pirelli, daranno di certo un valore aggiunto al contenuto agonistico della gara. Come Stefano D’Aste, pilota genovese dall’importante curriculum in pista, in particolare nel WTCC, in pratica il Mondiale Turismo, e driver ufficiale Lotus Motorsport, che si cimenta in un rally “vero”, dopo varie partecipazioni al Monza Rally Show, con la Ford Fiesta R5 D-Max. Al via anche il bresciano Stefano Albertini, già protagonista nell’Irc versante Trofei Renault, che torna, certo non per fare solo figura, con la Ford Fiesta versione Wrc del team Tamauto. Altro nome “pesante” quello di Andrea Nucita, talentuosissimo pilota siciliano, reduce da un rally Targa Florio dove ha tenuto il passo dei big del Campionato Italiano Rally, pur correndo sporadicamente, e che sarà della partita con la Ford Fiesta R5 Twister Corse. Da seguire anche il pilota greco Diamantis Tzampazis, che ama ogni tanto gareggiare in Italia, e lo farà con una Skoda Fabia R5 e Luca Potente, pilota di Varese, con buoni trascorsi in Lombardia, qui con una Citroen Ds3 R5. Di sicuro fascino la presenza della Porsche 996 Rgt del tedesco Wolfram Thull.

NON SOLO WRC NELL’IRC …

Grandi battaglie sportive caratterizzano anche le varie classi Irc e i Trofei Renault, all’interno della serie “targata” Pirelli

Da segnalare la classe Super 2000 dove sarà caccia aperta a Stefano Capelli, data l’assenza di Fabio Federici, da parte di Alberto Marchetti.

Tutti presenti, invece, i protagonisti della N4/R4, monopolio Mitsubishi Lancer, con Mirko Pini, Marco Belli, Ezio Soppa, Pierdomenico Fiorese e Giovanni Giaquinto nelle prime posizioni di classifica dopo il Taro.

Nutrita anche la presenza delle Super 1600, ben otto e tutte Renault Clio, con Davide Pighi nel ruolo di leader provvisorio della classifica, inseguito da Massimo Lombardi e Matteo Giordano. E spicca in questa classe il debutto nell’Irc, al volante della Clio S1600, della “lady”, piacentina di origine e biellese di adozione, Patrizia Perosino. Un’altra driver in “rosa” sarà al via, Linda Calvi con una Peugeot 106.

Da evidenziare la presenza di ben tredici equipaggi nella classe R2B, dove al Taro ha vinto Leonardi, assente però al Casentino.

Michele Rovatti sarà uomo da battere nel Trofeo Renault Clio R3C, Mirco Straffi nel Corri con Clio, assente Pellegrineschi, vincitore al Taro, si riaprono invece tutti i giochi nel Trofeo Twingo R2B.

MITROPA CUP RALLY UN CAMPIONATO DI GRANDE TRADIZIONE.

Sono una quindicina gli equipaggi provenienti da varie Nazioni europee che, anche quest’anno, hanno scelto di venire a correre al rally del Casentino. Germania, Slovenia, Austria, Ungheria tra queste e, tra i piloti di punta, da segnalare Egginger, Kainz e Schmitt, tutti e tre su Mitsubishi Lancer, e tra le dodici Storiche al via del rally, Brink (Lancia Delta Integrale), Openauer (Ford Escort Rs 2000), Kuhn (Porsche 911 Sc), mentre Norberto Droandi, aretino nonché Presidente di Mitropa Cup Rally, sarà al via tra le Moderne, con una Peugeot 106.

IL RALLY CASENTINO: LA GARA

Il rally Internazionale del Casentino ricalca il percorso dello scorso anno, con la conferma delle novità di successo introdotte nel 2014. Come la partenza anticipata al venerdì e la disputa, nella serata del 15 luglio, della speciale numero 1 “Bibbiena”, una speciale-spettacolo disegnata all’interno del centro della cittadina di Bibbiena. Sempre venerdì sera, al termine della speciale spettacolo, e prima dell’ingresso in Parco Chiuso, immancabile la “passerella” con presentazione di tutti gli equipaggi sul palco in viale Garibaldi a Bibbiena.

Sabato 16 luglio, a partire dalle ore 10,31 nuova partenza del rally da Bibbiena, per affrontare le otto prove speciali della giornata, con nell’ordine Dama, Caiano, Barbiano, poi Crocina e Dama, seguite da Caiano e Barbiano, per concludere con i 36 km della Talla, in notturna.

Arrivo finale a Bibbiena, in viale Garibaldi, a partire dalle ore 22.48, dopo avere disputato ben 141 km di prove speciali.

Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicate nella splendida location di Villa La Mausolea a Soci.

TANTE VALIDITA’ PER UN “CASENTINO” DI RESPIRO EUROPEO

Oltre ad essere uno degli appuntamenti “clou” e da sempre dell’International Rally Cup Pirelli, la serie di maggior successo in Italia, il rally Internazionale del Casentino è valido per la Mitropa Rally Cup, campionato di lunghissima tradizione e grande prestigio, che si articola su nove gare tra Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria, Germania e Italia e che conferisce un fascino ancor più internazionale alla gara aretina.

Di grande rilievo poi la presenza dei Trofei Renault, fucina di sfide intense all’interno del Trofeo Clio R3C, del Trofeo Twingo R2B e del Corri con Clio.

Ancora titolazioni importanti con la validità per la Coppa Italia Rally 2 Zona, per l’Open Rally, per la nuova serie Rally Piston Cup, per lo Challenge Internazionale Forze di Polizia.

Di recente si è aggiunto anche il Trofeo Bardahl- Irc, che andrà a premiare il migliore in campionato nella agguerrita classe R2B con la partecipazione gratuita con una vettura R3C al rally Due Valli.

Il rally del Casentino, inoltre, è aperto anche alle vetture storiche, elemento di ulteriore appeal per la gara.



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