Video Top-Ten 4° Rallyday di Pomarance

Marco Runfola, navigato da Corinne Federighi, è passato al comando dalla terza prova speciale con un attacco deciso dopo un avvio all’insegna della cautela. Ai posti d’onore il livornese Tucci ed il locale Senigagliesi, anche loro con una Clio S1600.

Valido per la serie Open Rallyday 2017, il rally ha offerto nuovamente molti spunti tecnico-sportivi, primo fra tutti la riconferma appunto dell’equipaggio siculo-toscano, già vincitore lo scorso anno, quest’anno a bordo di una Renault Clio S1600. Una gara tattica, quella di Runfola, partito con cautela dovuta anche dal fatto di avere il numero uno sulle fiancate, quindi di fatto aprendo la strada a tutti gli altri. Per la copilota Corinne Federighi c’è la soddisfazione di aver raggiunto il successo a conclusione di una stagione sportiva che l’ha vista centrare – nel ruolo di pilota – la vittoria del titolo femminile nell’International Rally Cup.

Sulle prime due prove si era infatti registrato un attacco deciso dei livornesi Tucci-Micalizzi, anche loro con una Clio S1600, che poi hanno dovuto cedere strada ai futuri vincitori. Meritevoli comunque di elogio, Tucci ed il suo copilota, bravi a saper rimanere sull’attico della classifica in un contesto estremamente competitivo, popolato da “grandi firme” del rallismo regionale, e comunque tenendo sempre sulla corda il vincitore sino all’ultimo impegno cronometrato.

Ha completato il podio l’attesissimo locale Carlo Alberto Senigagliesi, in coppia con il livornese Morganti, anche loro su una Clio S1600, andati a completare un successo pieno del marchio Renault. Mai entrato in lotta vera per il suo quarto successo, Senigagliesi ha lamentato problemi di alimentazione associati ad altri di ordine tecnico, riuscendo comunque a salvare l’onore.

Classifica finale assoluta 4° Rallyday di Pomarance:

  1. Runfola-Federighi (Renault Clio S1600) in 24’13.1;
  2. Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) a 5.5;
  3. Senigagliesi-Morganti (Renault Clio S1600) a 29.6;
  4. Pinelli-Cesaretti (Renault Clio R3C) a 41.8;
  5. Bolognesi-Baldi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 49.2;
  6. Lenci-Celli (Peugeot 306) a 59.8;
  7. Volpi-Maffoni (Renault Clio S1600) a 1’00.6;
  8. Feti-Fabbri (Renault Clio) a 1’03.0;
  9. Incerpi-Monti (Peugeot 106) a 1’06.7;
  10. Forieri-Lupi (Renault Clio S1600) a 1’13.0;



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