Michele Tagliani e Benedetta Pericotti conquistano le valli Piacentine

COMUNICATO STAMPA

Tante emozioni in questa finale di Coppa Italia, segnata dal maltempo e da alcune sospensioni di speciale che nulla hanno tolto al contenuto agonistico della competizione, selettiva come da attese e capace di esaltare le migliori doti di guida.

Doti che non sono mancate a Michele Tagliani e Benedetta Pericotti, sempre in grado di tenere un ritmo altissimo malgrado le mille insidie create dalla pioggia e vincitori di ben cinque speciali sulle sei disputate a bordo della Punto Super2000 gestita da Trico Motorsport.

Una corretta scelta di gomme ed il feeling con la vettura hanno permesso alla coppia pavese di tenere il comando sin dalla prima speciale, allungando progressivamente il vantaggio sui più diretti inseguitori e concedendo solo uno scratch a Luigi Giacobone e Mattia Bardini, i rivali più temibili in questo piovoso weekend: terzo dopo la PS1, il genovese della 207-SAB Motorsport è riuscito a ridurre il distacco sino ai 5”1 dopo la PS5 “Mercatello”, peraltro vinta con buon margine su Tagliani, non riuscendo poi a contenere l’allungo finale del futuro vincitore e chiudendo a 22”6.

Più combattuta la lotta per la terza piazza con Mauro Tiramani e Franco Leoni che si sono alternati sul gradino più basso del podio: alla fine a prevalere, grazie a buoni scratch nelle ultime ps, è appunto Tiramani che, navigato da Riccardo Salvetti sulla 207-Erreffe, ripete il piazzamento ottenuto lo scorso anno nel rally di casa terminando staccato di 1’25”8

Giù dal podio come non accadeva da sei anni, Franco Leoni e Paola Valmassoi (Peugeot 207 – Power Car) recriminano per una giornata no e perdono la medaglia di bronzo per oltre venti secondi; chi invece ha tratto il massimo da questa gara è certamente Michele Caldaralo, navigato da Monica Poggi (Clio R3-Gima): in lotta con Ivan Ferrarotti per la classe R3, dopo il ritiro del rivale il milanese si è concentrato pienamente sulla generale, staccando addirittura un terzo tempo sulla PS7 e completando una bella rimonta che lo ha portato proprio sull’ultima piesse a scalzare Claudio De Cecco dalla quinta posizione finale. Il friulano, vincitore uscente della Coppa Italia, ha leggermente patito una mancanza di feeling con il percorso, piazzando la 207-Friulmotor in sesta posizione insieme a Jean Campeis.

Identico discorso per Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, terzi dopo la prima piesse ma poi in difficoltà a causa del maltempo: per il duo lucchese a bordo della Punto-Trico arriva la settima piazza finale davanti a Davide Vitali ed Ileana Musselli (Renault Clio-IF Sport), che hanno ereditato la leadership della classe Super1600 dopo il ritiro di Torlasco, legittimandola con tempi da top five nella parte finale di gara. Nona piazza e seconda di R3C per Gianluca Tosi e Gabriele Romei (Renault Clio) mentre i liguri Andrea Mezzogori e Roberta Baldini (Clio R3-Gima) sfilano in extremis la decima posizione assoluta ai comunque ottimi Alex Vittalini e Sara Tavecchio, vincitori di una combattuta classe R2B.

Due le auto storiche arrivate al traguardo, con Marino e Matteo Labirinti della Proracing che vincono su Fiat 127 davanti a Gabriele Cesena e Michela Nodi della Piacenza Corse Autostoriche su una Opel Ascona.

PS8 “Penice” km 12,40 ore 16.00

Tagliani-Pericotti non si smentiscono e fanno loro anche l’ultimo tratto cronometrato con il tempo di 13’09”6; Giacobone-Bardini sono secondi +5”2 mentre con il terzo tempo +11”9 Tiramani-Salvetti si issano sull’ultimo gradino del podio; quarto tempo +19”9 per Caldaralo-Poggi davanti a Lucchesi-Ghilardi, quinto +26”8 davanti agli straordinari Nucita-Palmisano, che porta la piccola Ford Fiesta al sesto posto +32”6. Settima piazza +37”0 per Riccardi-Contini (Subaru Impreza) davanti a Leoni-Valmassoi (+38”1), all’altra Fiesta di Zille-Durat (+40”1) ed a Mezzogori-Baldini, decimi +40”7.

PS 7 Chiarimento sulla sospensione

La PS7 “Mercatello” era stata interrotta a causa dell’incidente occorso all’equipaggio n° 57 Barsotti-Barsotti, cui è seguita la sospensione della prova e l’assegnazione del tempo imposto per gli equipaggi che non hanno potuto effettuare la speciale. Per l’equipaggio vittima dell’incidente, con entrambi i concorrenti rimasti coscienti malgrado il violento impatto, si è richiesto un intervento precauzionale del personale medico al fine di valutare eventuali conseguenze fisiche.

GIACOBONE, CALDARALO E DE CECCO SUL PODIO DI COPPA ITALIA

Il 23° Rally delle Valli Piacentine organizzato da Three Unit Race era valido come prima delle tre finali di Coppa Italia 2010: il rally piacentino ha così visto delinearsi una classifica separata dedicata ai 31 equipaggi qualificati come finalisti grazie ai risultati maturati nel corso della stagione all’interno della propria zona geografica di appartenenza.

Nella graduatoria assoluta, i dieci punti del primo posto vanno a Luigi Giacobone e Mattia Bardini mentre, grazie ad una rimonta coronata in extremis, Michele Caldaralo strappa otto preziosi punti a Claudio De Cecco, che chiude così al terzo posto il primo dei tre tentativi di scalata al bis di Coppa Italia. La spedizione dalla Toscana di Lucchesi-Ghilardi si conclude con un buon quarto posto (5 punti) mentre i liguri Mezzogori-Baldini portano a casa una positiva quinta piazza, seconda di gruppo R. Buona prestazione anche Vittalini-Tavecchio che fanno bottino pieno in R2B e si aggiudicano il sesto posto tra i finalisti; li seguono i vincitori del Produzione e di N4 Riccardi-Contini mentre ai trofeisti Ford Nucita-Palmisano va l’ultimo punto utile per la classifica.

Ora la Coppa Italia si sposterà in terra di Sicilia per eleggere i propri vincitori, dato che entrambe le restanti finali saranno organizzate sull’isola. Il 14 novembre è in programma il Rally di Proserpina in provincia di Enna, mentre il 28 novembre terminerà la serie con il Rally di Taormina che determinerà il vincitore finale.

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