Presentazione della Ronde Liburna Asfalto

COMUNICATO STAMPA

Grazie alla passione di ACI Livorno Sport e con il forte interessamento dell’Amministrazione Comunale labronica, le corse su strada faranno ritorno in una città che le ha viste nascere.

Storica la “piesse”, storico anche il contesto della partenza/arrivo, alla rotonda dell’Ardenza.
Si potrà correre, in deroga, con la licenza 2010.

Livorno, 15 novembre 2010 – Un rally moderno dal sapore antico. Saranno questi i caratteri principali della prima edizione della Ronde Liburna Asfalto, che ACI Livorno Sport, proprietaria del celebre nome/marchio “Coppa Liburna”, proporrà per l’inizio del 2011. Precisamente per il 22 e 23 gennaio, quando cioè andrà in scena questo nuovo rally che sicuramente verrà apprezzato da sportivi, addetti ai lavori ed appassionati. Destinato quindi a proseguire la lunga tradizione labronica delle corse su strada.

Non sarà una gara come le altre, ma sarà un vero e proprio salto indietro nella storia. Andando a ripercorrere una strada che ha scritto pagine indimenticabili nella lunga storia del rallysmo nazionale, si ricorderanno gli anni ruggenti della specialità, quando essa era passione ed avventura vera. Un tuffo nel passato guardando al futuro, è questa la chiave di lettura della Ronde Liburna Asfalto, ideata dalla passione dei componenti il gruppo di lavoro in seno ad ACI Livorno Sport e voluta fortemente anche dall’Amministrazione Comunale di Livorno, che riporta quindi un Rally in città dopo ben 15 anni (l’ultima occasione fu il Rally Elba-Coppa Toscana nel 1996). Si torna quindi dove la specialità dei rally, proprio con la mitica Coppa Liburna, mosse i primi e significativi passi negli anni a cavallo tra il sessanta ed il settanta, diventando un vero e proprio patrimonio del tessuto sociale cittadino.

Per l’occasione verrà riproposta una Prova Speciale rimasta nel cuore dei tanti che hanno avuto la fortuna di corrervi ed anche nella mente di coloro che erano a bordo strada a vedere le vetture da corsa sfrecciare in uno spettacolo unico come quello dei rally: la celebre “Traversa Livornese”, che non è stata più percorsa da una vettura da corsa da ben venti anni. Sarà una gara per chi vorrà rivivere la vibrante emozione di ripercorrere le strade che hanno consegnato alla storia sportiva pagine indimenticabili e trasmesso sensazioni uniche.

Per andare incontro a chi vorrà accettare questa nuova sfida, l’organizzazione comunica che, in base ad una deroga federale, che si potrà correre anche con la licenza sportiva del 2010.

Negli anni settanta/ottanta, la prova, era un’icona, una sorta di università delle corse su strada: da Castelnuovo Misericordia, con i suoi stretti ponticelli portava fino al Gabbro mettendo a dura prova l’occhio ed il cuore di chi l’affrontava con casco e tuta. Una strada che conosciuto le gesta di “nomi” che hanno fatto la storia come Andrea Aghini, certamente cresciuto come molti piloti toscani anche con la Coppa Liburna, grossi calibri come il compianto Attilio Bettega, “Nick”Busseni, “Bobo” Cambiaghi, Vittorio Caneva, Tony Carello, Dario Cerrato, Tiziano Chiti, Franco Cunico, Gianni Del Zoppo, “Pucci” Grossi, Federico Ormezzano, Mauro Pregliasco, Lele Pinto, Leo Pittoni, Fabrizio Tabaton, Tonino Tognana, “Tony” Fassina, Adartico Vudafieri, e moltissimi altri di una lista davvero interminabile quanto stellare. Oppure come i grandi nomi del rallismo livornese, da Paolo Contesini, a Giovanni Galleni, Filippi, Wiegand, Giovacchini.

Oggi viene riproposta in buona parte guardando al passato: partenza da Castelnuovo Misericordia ed ai ponticelli di Gabbro si svolta per Nibbiaia: corrervi sarà un’emozione unica. Solo il nome di “Traversa Livornese” basta ed avanza per accettare già . . . prenotazioni . . . per essere tra i primi ad apparire nel plateau degli iscritti di una delle prime gare del 2011. Per correre – debuttare o ritornarvi – sulle strade del mito dei rally.

L’organizzazione vi lavora da tempo, l’appuntamento è troppo importante per lasciare il minimo dettaglio al caso: proprio in questi giorni si stanno definendo le location definitive per il quartier generale, che sarà previsto a Livorno, e per la zona del Riordinamento-Parco Assistenza. Tra essi vi è già una certezza: storica la “piesse”, storico anche il contesto dellapartenza/arrivo, che non poteva essere da altre parti se non alla rotonda dell’Ardenza.

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