Vittoria di Mochi-Coscini alla 3° Rally Ronde di Pomarance

COMUNICATO STAMPA

3° RALLY RONDE DI POMARANCE: VITTORIA PER MOCHI-COSCINI (PEUGEOT 206 WRC)

Una corsa condizionata dalla pioggia non ha comunque tradito i tanti appassionati presenti all’evento, offrendo agonismo e spettacolo con il pilota di Follonica che ha conquistato il successo assoluto con un attacco concreto nel finale di gara. Ai posti d’onore il pisano Rovatti (Renault Clio R3) e lo spezzino Arzà (Renault Clio S1600). Il gruppo N a Iacomini, che ha bissato il successo del 2009.

Pomarance (Pisa) – Vittoria – la prima assoluta in carriera – per il grossetano di Follonica David Mochi, in coppia con Emilio Coscini (Peugeot 206 WRC) alla terza edizione del Rally Ronde di Pomarance, corsa oggi sulla prova speciale “Valle della Trossa”, in Alta Valdicecina, in provincia di Pisa.

Il successo, da parte di Mochi, al debutto con una Peugeot 206 WRC, è arrivato in coincidenza con un deciso attacco nella parte finale della gara, con l’imbrunire. Un esordio dunque tanto positivo quanto però anche sofferto, quello di Mochi con la supercar francese, soprattutto per averlo svolto in condizioni meteorologiche avverse che non gli hanno permesso di sfruttare al meglio la vettura.

Seconda piazza assoluta per il pisano Michele Rovatti, portacolori della squadra Corse Città di Pisa. In una gara decisamente avvincente ed incerta, Rovatti, per tutta la sfida é riuscito a rimanere nell’attico della classifica sfruttando al meglio la maneggevolezza della sua “due litri” francese nonostante la pioggia che ha creato difficoltà alle vetture a due ruote motrici come la sua.

La gara, con le tre prove regolarmente disputate, ha visto continui avvicendamenti al comando, con l’avvio delle ostilità che ha elevato i livornesi Moreno Morelli-Renzo Mannini e la loro Mitsubishi Lancer Evo, per poi trovare un nuovo leader in coincidenza della seconda sfida (con Morelli attardato da un testacoda) nello spezzino Claudio Arzà, in coppia con Benassi su una Renault Clio S1600, e quindi conoscere il leader definitivo in Mochi.

Terza posizione finale dunque per Arzà, che ha confermato il suo particolare feeling con la gara (lo scorso anno chiuse quarto assoluto) mentre quarto ha finito, con un exploit di spessore, il lucchese marco Della Nina, navigato dall’esperto David Castiglioni, al suo debutto con la Clio R3 dopo significative esperienze con vetture inferiori.

Quinta posizione, a soli sei decimi da Della Nina, per l’acclamato locale Carlo Alberto Senigagliesi (Renault Clio S1600), anche lui costantemente a contatto con i vertici dell’assoluta ma debilitato da uno scarso feeling con la vettura, con la quale ha compiuto alcuni errori durante la seconda prova effettuata.

Sesta posizione finale per la Renault Twingo Gordini del savonese Manuel de Micheli, autore di una prestazione sopra le righe, in costante lotta con vetture più potenti della sua, come ad esempio la Renault Clio S1600 del senese Massimo Cianciolo, finito settimo, davanti a Valerio Catelani, vincitore del gruppo N con la sua Mitsubishi Lancer EVO IX con la quale era in gara-test. ll versiliese aveva avuto ragione, soltanto 1”1 con il classico colpo di reni finale, dell’altro spezzino Giuseppe Iacomini, affiancato da Actite, con una Subaru Impreza Sti, ma sotto la bandiera a scacchi finale non è transitato, lasciando perciò la vittoria all’avversario, che ha dunque bissato il successo della categoria del 2009. Secondi di gruppo i già citati Morelli-Mannini e terzi Sardelli-Marinai (Mitsubishi Lancer EVO IX), al loro rientro dopo oltre un anno di assenza dalle gare.

Ancora sfortuna, invece, per uno dei favoriti, il vincitore della prima edizione della gara, Leonardo Tucci, che dopo aver avviato male la sfida per una errata scelta di gomme, ha poi reagito sulla seconda prova e quindi gettato la spugna prima di affrontare la prova conclusiva per ritiro volontario.

La gara ha avuto una difficoltà nella parte centrale del confronto sportivo, condizionato dall’annullamento del terzo passaggio sulla prova a causa del comportamento antisportivo di un conduttore, il lucchese Emanuele Origlia (Peugeot 106), ritiratosi durante la PS 2 per incidente, rimanendo sulla carreggiata senza comunque ostruire il passaggio degli oltre cinquanta concorrenti dietro a lui. Detto conduttore ha chiesto la rimozione della sua vettura dal luogo ove si era fermata, ma non è stato possibile operarla in quanto non vi era il tempo materiale per poterlo fare. Per protesta, ha spostato volontariamente e dolosamente la vettura bloccando la Prova Speciale in prossimità della parte finale, nonostante l’intervento dei commissari di percorso e delle Forze dell’Ordine. Successivamente, la gara è proseguita con circa 40’ di ritardo.

Classifica finale assoluta:

  1. MOCHI-COSCINI (Peugeot 206 WRC) in 15’37.0;
  2. ROVATTI-SPACCASASSI (Renault Clio) a 2.3;
  3. ARZA’-BENASSI (Renault Clio) a 5.5;
  4. DELLA NINA-CASTIGLIONI (Renault Clio) a 17.1;
  5. SENIGAGLIESI-MORGANTI (Renault Clio) a 17.7;
  6. DE MICHELI-MICHI (Renault Twingo) a 27.0;
  7. CIANCIOLO-MALLEGNI (Renault Clio) a 28.8;
  8. CATELANI-‘GAZZE” (Mitsubishi Evo IX) a 31.9;
  9. IACOMINI-ACTITE (Subaru Impreza N12) a 33.0;
  10. BRACCINI-SASSONIA (Peugeot 206 RC) a 37.1;

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