A Mannoni-Castiglioni l’alloro del primo Rallye Elba Due

COMUNICATO STAMPA

I portacolori del neonato Elba Racing Team, al debutto con una Ford Focus WRC, hanno bissato il successo della Ronde corsa sull’isola lo scorso ottobre. La gara ha registrato un tris di piloti locali, con ai posti d’onore il giovane Francesco Bettini e David Giacomelli, entrambi su una Renault New Clio Sport R3.

Porto Azzurro (Livorno), 13 marzo 2011 – Il primo Rally-Due d’Italia, il 1. Rallye Elba, porta la firma di Emanuele Mannoni. Il pilota di Campo nell’Elba, in coppia con il lucchese David Castglioni, debuttanti su una Ford Focus WRC, ha vinto oggi la gara organizzata da ACI Livorno Sport. Erano due, le prove speciali disegnate, da ripetere altrettante volte, svolte tra la serata di ieri (la “Due Colli”) e la mattina odierna (con la “Parata-Falconaia”), senza lo scarto del peggiore risultato, come avviene nelle ronde “classiche”.

Il maltempo ha condizionato il rally, comunque portato a termine dall’organizzazione con slancio e sicurezza. Già durante le prime battute di gara di ieri sera la pioggia aveva limitato la prestazione di molti, tra cui appunto Mannoni, costringendolo ad una azione di difesa durante la prima prova speciale per via dell’acqua iniziata a cadere poco prima dello start, impegno affrontato con gomme inadeguate. Dalla seconda prova il pilota della Ford, portacolori del neonato elba Racing Team, ha attaccato con decisione siglando il miglior tempo assoluto e con il primo impegno di stamani è passato al comando rilevando la Peugeot 207 S2000 del maremmano Daniele Batistini.

Questi, con un’azione di forza aveva saputo portarsi al comando dalla seconda “piesse” di ieri sera a sua volta rilevando il primato dal giovane locale Francesco Bettini (Renault Clio R3) che, con una scelta di gomme azzeccata e grazie anche ad un valore riconosciuto da tutti aveva preso in mano le redini della classifica con l’impegno inaugurale.

La parte finale di gara ha regalato un successo pieno ai colori elbani: con Mannoni vincitore poi in sicurezza (tre i successi parziali per lui su quattro appuntamenti con il cronometro), la posizione d’onore l’ha fatta sua Bettini, approfittando della rottura della cinghia alternatore alla Peugeot 207 di Batistini (poi arrivato nelle retrovie) mentre terzo ha chiuso David Giacomelli (Renault Clio R3), in coppia con il fratello Daniel. Una prestazione maiuscola per entrambi gli esponenti locali, che hanno confermato il loro valore, spesso conosciuto anche oltre l’isola. Per Bettini questo risultato è la miglior spinta per arrivare preparato al suo primo impegno stagionale ufficiale, il Rally del Ciocco (Lucca), tra quindici giorni, prima delle otto prove del Campionato Italiano Rally.

Una grande soddisfazione, per Mannoni, che ha così bissato il successo della Ronde dello scorso ottobre: “Una nuova, grande emozione – ha commentato all’arrivo – per un elbano imporsi a casa propria è una emozione unica. Non è stata una gara facile, la vettura non la conoscevo è performante ma anche difficile, molto professionale, impararla in poco tempo è impensabile. Impone la massima concentrazione per guidarla ed allo stesso tempo si deve cercare di far bene contro avversari che ovviamente non ti lasciano mai la presa. Il maltempo non ci ha aiutati, in prima battuta abbiamo avuto difficoltà con le scelte di gomme, poi ci siamo risollevati riuscendo a rimanere calmi sino all’ultimo metro di gara”.

Ai piedi del podio un’altra New Clio R3, quella del pistoiese Gabriele Tognozzi, che ha scelto il rally elbano e le sue strade tanto selettive quanto esaltanti per preparare al meglio la propria stagione 2011 e quinta piazza per il trevigiano Marco Tempestini (Peugeot 207 S2000), bravo a risalire la classifica dopo un avvio di gara anche per lui sofferto per via delle scelte di gomme.

Notevoli, il fermento e la bagarre nelle posizioni centrali della top ten, con il pistoiese Cristian Fattorini in grande spolvero a bordo di una vecchia ma efficace Renault Clio Williams di “scaduta omologazione”, con la quale ha salutato la bandiera a scacchi in sesta posizione, davanti al livornese Luca Baldini (Peugeot 207 S2000) ed allo spezzino Claudio Arzà, brillante ottavo con la stessa vettura.

La top ten assoluta è completata dalla nona posizione di Giuseppe e Stefania Romano (Renault Clio Williams), altri due validi esponenti del rallismo elbano, ed il grossetano Federico Di Buduo (Renault New Clio R3).

In tema di prestazioni di alto spessore tecnico si sono segnalate quelle di altri due elbani, Riccardo Galullo, undicesimo assoluto con la Piccola Peugeot 106 XSi di scaduta omologazione ed anche quella di Walter Maggio, arrivato subito dietro all’altro, pur penalizzato di quattro minuti (40” reali) per ovviare ad un problema meccanico ieri sera.

Il momento sportivo del 1. Rallye Elba-Due, venerdì sera è stato preceduto, presso il teatro Garibaldi di Rio nell’Elba, da una proiezione di filmati di rally che ha rievocato gli anni ruggenti del Rally isolano, cui ha fatto seguito la presentazione del 23° Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy (in programma per il 22-24 settembre, tappa fondamentale per il Campionato Europeo ed Italiano Rally Autostoriche), che quest’anno proporrà la novità del cambio di location del quartier generale, pur mantenendo intatti i caratteri di essere un evento che appartiene all’intero territorio. Partirà infatti da Capoliveri, lasciando la storica sede di Marina di Campo, dove sinora l’evento ha sempre trovato i presupposti per diventare negli anni un faro a livello internazionale per i rallies storici. E’ stato presentato anche il Premio “Sole e Mare Rio nell’Elba” consegnato, nel contesto di questa gara all’equipaggio migliore classificato tra quelli arrivati da più lontano (i trevigiani Tempestini-Baggio), con l’intento di associare sempre più il rally ad una terra a forte vocazione turistica. La serata ha avuto degna conclusione al Museo Archeologico di Rio nell’Elba, dove per una sera hanno convissuto foto e cimeli “rallistici” insieme ai reperti archeologici dell’antica terra di Rio e del versante orientale elbano. Il tutto raffinato da un’esposizione e degustazione di vini tipici isolani, assai apprezzati in tutto il mondo offerti, insieme a piatti locali, da ristoratori ed Aziende del luogo.



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