Il primo Rally Elba Due debutta con 79 iscritti

COMUNICATO STAMPA

La tradizione dei rallies elbani è pronta a proseguire con il nuovo format di gara fatto di due prove speciali da correre altrettante volte, il quale assicura agonismo e spettacolo sulle strade isolane. Diverse iniziative collaterali che interessano Rio nell’Elba sotto l’aspetto sportivo, storico-culturale ed eno-gastronomico. Parte con i favori del pronostico il locale Mannoni (Ford Focus WRC).

Livorno, 10 marzo 2011 – Si contano oramai i minuti, per sentire accendere in motori alla prima edizione del Rallye Elba –Due, prevista per il fine settimana che sta arrivando, il 12 e 13 marzo prossimi, con quartier generale a Porto Azzurro, all’Isola d’Elba. C’è molta attesa tra i tanti appassionati ed anche tra gli addetti ai lavori, sia perché proprio in coincidenza con questo evento parte un nuovo format di gare ed anche perché si è conosciuto un nuovo successo organizzativo, da parte di ACI Livorno Sport, per quanto verrà offerto in termini di elenco iscritti. Elenco iscritti che ha segnato ben 79 adesioni, compresa un a vettura “storica”, risultato estremamente positivo in considerazione che la gara è al debutto nazionale e che comunque il particolare periodo di congiuntura economica non aiuta certamente ad esprimere numeri maggiori. Oltre a questo, l’evento è da intendersi anche come un mezzo importante per puntare sul turismo destagionalizzato, unito al cosiddetto “turismo emozionale”, capace di legare momenti di svago alla conoscenza del territorio, grazie alle profonde ed autentiche a suggestioni che solo l’isola d’Elba sa regalare.

SI AVVIA UNA NUOVA STORIA SPORTIVA

La gara, che si correrà su un luogo, l’Isola d’Elba appunto, che è una vera e propria icona del rallismo, avrà il compito di aprire un nuovo, importante capitolo per la specialità delle corse su strada, inaugurando l’inizio di un capitolo importante nella storia dei rallies italiani. La nuova tipologia di rally che debutterà in uno dei luoghi-simbolo della specialità, deriva dai “Rally Ronde” come quella corsa sull’isola per quattro edizioni sino all’ottobre scorso (che prevedono una sola prova speciale da correre quattro volte). Differisce da esse in quanto ha due Prove Speciali diverse da correre per due volte, senza la particolarità dello scarto del peggiore passaggio effettuato, come invece avviene nelle ronde “classiche”. Per l’evento, seguendo le nuove disposizioni Federali, si è dovuta azzerare la numerazione delle edizioni precedenti della Ronde Elba pur tenendo un legame con esse per mezzo della seconda parte del suo nome. Esso indica chiaramente dove sarà il cuore pulsante dell’evento, Porto Azzurro, che riproporrà il proprio speciale Trofeo per la quinta volta.

IL TEATRO DELLE SFIDE SARA’ SUI LUOGHI DEL MITO: “DUE COLLI” E “PARATA-FALCONAIA”.

Nome nuovo, caratteristiche nuove per la gara ma guardando al passato, andando a prendere in consegna due tratti di strada che non hanno necessità di celebrazioni o presentazioni: si tratta della prova “Due Colli” (Km. 11,640) e della “Parata-Falconaia” (Km. 11,800). Strade appartenenti di diritto alla storia dell’automobilismo, che non mancheranno ancora una volta di regalare sensazioni forti a chi vorrà corrervi.

ANCHE LO SHAKEDOWN SU UNA STRADA LEGGENDARIA: IL “VOLTERRAIO”.

Tanto per rimanere in tema, anche lo shakedown, il test delle vetture da gara, si svolgerà su un’altra strada appartenente al mito, la Strada Provinciale “del Volterraio”, per circa due chilometri. Quella del test delle vetture da gara è una particolarità delle gare organizzate da ACI Livorno Sport, che conferma il proprio carattere di essere vicini alle esigenze di chi corre. In questo caso, gli equipaggi hanno la possibilità di preparare al meglio le sfide testando la vettura da gara con strada chiusa e soprattutto allestita con tutti i sistemi di sicurezza di una prova speciale.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI A CACCIA DI EMANUELE MANNONI

Vincitore, lo scorso ottobre, della quarta ronde dell’Isola d’Elba con la Peugeot 206 WRC, il principale indiziato per il successo della gara che battezza il nuovo corso rallistico elbano ed anche nazionale, sarà il locale Emanuele Mannoni. Per bissare il 2010, Mannoni ha cambiato vettura, avendo messo gli occhi su una Ford Focus WRC. Con la vettura “dell’ovale blu”, affiancato dal lucchese Castiglioni, Mannoni punta quindi dritto al successo ma troverà sulla sua strada diversi ottimi driver, che seppur con vetture inferiori, sono in grado di mettergli pensieri. Si parte dal maremmano Daniele Batistini, che ritroverà la Peugeot 207 S2000 dopo essersi esaltato a gennaio scorso con la Renault Clio S1600 alla Ronde Liburna (dove finì secondo assoluto), per arrivare al livornese Luca Baldini, che proprio a Livorno vinse la gara. Tornerà alla guida della stessa vettura, quindi una Peugeot 207 S2000 anche per lui, stesso modello che avrà a disposizione il trevigiano Marco Tempestini, che lo scorso anno è risultato secondo assoluto nella Coppa Europa FIA-Regione Est. Da vedere anche la prestazione di un altro livornese di grandi doti, Franco Perini, esperto di pista e cronoscalate, che qui all’elba avrà voglia di rivalsa dopo il repentino ritiro della “Liburna”. Correrà, Perini, con la stessa vettura, la Subaru Impreza WRC modello ’99.

A posizioni di vertice nell’assoluta ci pensano anche i diversi che saranno al via con le agili e potenti vetture di Super 1600: dal locale Andrea Volpi (Renault Clio) al maremmano David Mochi (recente vincitore della Ronde a Pomarance, lo scorso novembre), si attendo prestazioni vibranti, così come dall’esperto pistoiese Alessandro Gori, che punta invece al successo in gruppo N con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX.

Performance di categoria superiore sono poi attese dalle vetture del gruppo R, il terreno di conquista delle nuove Renault Clio: il pistoiese Gabriele Tognozzi, un altro attesissimo locale, Francesco Bettini ed un altro “nome” come David Giacomelli ed prenotano pure loro posizioni importanti nella top ten, pure se i primi due correranno a titolo di test pre-campionato (il primo nell’IRCup, l’altro nel tricolore e Trofeo Renault).

Ma ci sono anche altri che hanno mire da alta classifica, come il maremmano Di Buduo (Renault New Clio), Andrea Lenzi (idem), Marco Braccini (Peugeot 206 RC), il pistoiese Fattorini (Renault Clio Williams) e lo spezzino Claudio Arzà (idem), tutti pronti a farsi notare con prestazioni maiuscole. Poi ci sono anche altri validissimi locali, in classi minori, certamente “capitanati” da Stefano Coppola che punta al successo in classe 1600 tra le vetture di scaduta omologazione.

IL PROGRAMMA DELLA GARA

Si entrerà nel vivo dell’evento domani, venerdì 11 marzo con la distribuzione, a Porto Azzurro presso il Comune, Banchina IV Novembre, della documentazione di gara agli equipaggi (Road Book, placche portanumero, ecc.) dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15 alle 18,00. Negli stessi orari verrà effettuato il controllo preliminare della documentazione sportiva necessaria per prendere il via alla gara ed inoltre, un Commissario Tecnico CSAI sarà a disposizione di tutti i concorrenti per far fronte a qualsiasi necessità di carattere tecnico.

Sempre venerdì, avranno luogo le ricognizioni del percorso con orari definiti (e con vetture di serie, sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e Forze dell’Ordine), quindi dalle ore 13.30 alle 18.30.

Motori accesi per le vetture da gara l’indomani, sabato 12 marzo, con le verifiche sportive e tecniche, previste anche esse presso il Comune dalle 08,30 alle 12,30, mentre lo Shakedown, il test delle vetture da gara sarà, come già accennato, sulla Strada Provinciale “del Volterraio” sarà dalle ore 09,30 alle 13,30.

La bandiera di partenza sventolerà alle ore 18,00, sempre da Porto Azzurro. Cambia la conformazione del percorso, rispetto al 2010, ma non il programma delle sfide: si inizierà con il classico “botta e risposta”, due passaggi sulla “Due Colli” mentre le restanti due prove della “Parata-Falconaia” si correranno domenica 13 marzo. La prima sfida sarà alle 19,15 di sabato e la seconda alle 21,40, quindi con il fascino dell’imbrunire prima e della notte per il passaggio successivo. I concorrenti entreranno poi nel riordinamento notturno alle 22,20 per uscirvi l’indomani alle 07,00. I duelli riprenderanno alle 08,19 con la terza prova, seguita dall’ultima alle 10,46. L’epilogo alle 12,00 in punto, sempre a Porto Azzurro, con cerimonia di arrivo sul palco, guardando il mare.

In totale, la gara misura 234,57 chilometri, dei quali 46,880 cronometrati, vale a dire il 19,99% del complessivo.

A PORTO AZZURRO SI AGGIUNGE RIO NELL’ELBA, CON UN SERIE DI EVENTI COLLOEGATI ALLA GARA

Cuore pulsante della gara sarà Porto Azzurro, con il cui Comune vi è da tempo uno stretto rapporto di collaborazione e di vedute comuni circa la validità del rally come incentivo per il territorio. Partenza ed arrivo nella Piazza Matteotti, quella che guarda il mare, e sempre lì, nei pressi della Banchina IV novembre, presso il Palazzo Comunale sarà organizzato il quartier generale, con Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa. Nella vicina Piazza De Santis, sarà invece ospitato il Parco di Assistenza. L’arrivo, nel contesto della gara, della prova speciale “Parata-Falconaia” ha permesso la nuova joint, al fianco dell’Organizzazione, dell’Amministrazione Comunale di Rio nell’Elba, che ha sposato con entusiasmo l’evento.

Un entusiasmo tale da far organizzare una serie di iniziative collaterali, sempre a “matrice rallistica”, che evidenziano – come se ce ne fosse necessità – la grande passione isolana verso i rallies.

Domani, venerdì 11 marzo, alle ore 20,30 presso il teatro Garibaldi, avrà luogo una proiezione di filmati di rally, poi seguirà la presentazione del 23° Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy (in programma per il 22-24 settembre, tappa fondamentale per il Campionato Europeo ed Italiano Rally Autostoriche) e la successiva presentazione del Premio “Sole e Mare Rio nell’Elba”. Lo stesso giorno, a seguire (ore 21,30), presso il Museo Archeologico verrà inaugurata la mostra temporanea di foto e cimeli “rallistici”, certamente avvalorata da un’esposizione e degustazione di vini tipici elbani, assai apprezzati in tutto il mondo, offerti da ristoratori ed Aziende locali.

Sabato 12 marzo ed anche domenica 13, inoltre, si avrà l’apertura straordinaria del Museo Archeologico dalle ore 9,30 alle 13,00. Per tutti, sarà una entusiasmante scoperta dei caratteri dell’antica terra di Rio e del versante orientale elbano.



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