Vanni-Taccini fermati da un braccetto al Valdicecina

COMUNICATO STAMPA

Sfuma, a causa del cedimento di un braccetto, sulla settima prova speciale, la vittoria di classe e il 5° posto assoluto, che a quel momento occupava a pochi decimi dal 4°, per i portacolori della Due Gi sport Vanni-Taccini al 33° Rally Alta Val di Cecina disputatosi lo scorso fine settimana.

La gara si è aperta sabato sera e, dopo l’annullamento del primo passaggio della prova di “Bulera”, Egisto Vanni e Piero Taccini, nella 2° prova speciale, che di fatto ha dato il via al rally, sono andati a posizionare la loro Renault Clio S1600 al 3° posto assoluto, preceduti solamente da Batistini-Pinelli e da Senigagliesi-Morganti, entrambi su Peugeot 207 S2000. Domenica mattina la gara si è riaperta con lo svolgimento del primo passaggio sulle prove di “Micciano”, Palagetto” e “Sasso Pisano”, una di seguito all’altra senza assistenza. Egisto Vanni e Piero Taccini hanno confermato sulle tre prove quanto di buono avevano fatto vedere al sabato sera, e hanno chiuso il primo giro nella tre prove speciali consolidando il primato di classe S1600 e andandosi a posizionare al 4° posto assoluto.

Il secondo giro è ripartito con la sesta prova, la “Micciano”, dove l’equipaggio rosso-blu, pur ottenendo un ottimo 5° tempo assoluto e il migliore di S1600, in classifica assoluta ha dovuto cedere una posizione per soli 4 decimi. Sulla prova successiva Vanni-Taccini sono partiti con grande decisione, ma in un “taglia”, il braccetto della loro Clio ha ceduto e hanno dovuto fermarsi con grande delusione del pilota che, comunque, è rimasto soddisfatto della propria prestazione. “Sono molto dispiaciuto per essermi dovuto fermare”, dice Egisto Vanni, “ sono comunque soddisfatto dei tempi che sono venuti fuori: sulla prova di ieri sera abbiamo fatto veramente una bella prestazione, terzi a solo 1”6 dal primo; oggi tenere il ritmo dei S2000 era quasi impossibile, ma eravamo li a pochi secondi ad ogni prova. Speriamo che dalla prossima gara la fortuna inizi a girare per il verso giusto”.

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