Antiche passioni, serata solo di pane e Rally

Una serata con numerosi ospiti eccellenti quella coordinata da Max Sghedoni a Villa Il Mulinaccio nel comune di Vaiano (Prato). Per l’occasione è stata definita l’istituzione dell’Università dell’Automobile del Mulinaccio appunto con la presenza oltre che dell’autorità cittadine come il sindaco di Vaiano professoressa Marchi anche di personaggi che hanno fatto la storia dei Rally del calibro di Angiolini, Barbero, Cavallari, Comanducci, Fiorio, Munari, Silecchia, Sodano e Zambelli ma anche di tanti altri che hanno accettato di buon grado di far parte di questa iniziativa che si prefigge di mettere a disposizione le proprie esperienze, vissute in decenni di attività diretta, al servizio dello sport delle quattro ruote.

Sport e solidarietà con una tangibile prima iniziativa ossia quella della raccolta dei fondi per l’acquisto di un pulmino scuolabus che la sera stessa è stato consegnato al Comune di San Possidonio di Modena colpito dal terremoto. Questo grazie ai contributi di tutti i presenti e di iniziative come la vendita all’asta di materiale donato dagli ospiti per questo fine come tute, quaderni delle note, radar ecc. La “Università dell’automobile Il Mulinaccio” si prefigge così di essere il motore di divulgazione del modus operandi nello sport con corsi sia tecnici che sportivi o anche semplicemente di educazione stradale contribuendo così alla divulgazione del sano e leale agonismo sportivo.



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