COMUNICATO STAMPA
Il pilota lecchese, in gara su una Suzuki Mono Senior, è riuscito a prevalere nell’appuntamento valdarnese di Campionato Italiano Formula Challenge, andato in scena nell’intera giornata di domenica 16. Notevole, l’affluenza di pubblico registrata nella zona industriale di Pian dell’Isola, a Rignano sull’Arno (FI). Ottantasette partenti effettivi, record nazionale che ha elevato al centro dell’attenzione mediatica la sinergia vincente tra la rignanese Maxi Car Racing e Sadurano Motorsport.
Rignano sull’Arno, 16 settembre 2012 – Ha confermato le rosee aspettative della vigilia, il 4° Formula Challenge “Maxi Car Racing”, settimo appuntamento di Campionato Formula Challenge 2012. Un contesto di elevata spettacolarità andato in scena nell’intera giornata di domenica 16, sull’asfalto della zona industriale di Pian dell’Isola, a Rignano sull’Arno (FI).
Un’edizione salita alla ribalta delle cronache nazionali in virtù di quel “record di iscritti” che, in una situazione di difficoltà economica generale come quella attuale, ha posto in risalto il peculiare lavoro svolto dalla rignanese Maxi Car Racing e da Sadurano Motorsport, premiato con ben ottantasette partenti effettivi dalla “pit lane” di Via Chiaruffi.
Ad assicurarsi il miglior riscontro cronometrico, al volante di una Suzuki Mono Senior, è stato Benvenuto Maroni.
Una performance autoritaria, quella del pilota di Primaluna (LC), maturata nelle due manche di qualificazione.
Un successo al quale ha fatto da cornice una straordinaria presenza di pubblico, numeroso fin dalla mattina sul circuito disegnato da Adriano Sartoni, patron di Maxi Car Racing ed “anima” della manifestazione.
La gara, che ha garantito passaggi continui agli appassionati provenienti da oltre provincia, ha posto la location fiorentina al centro della copertura televisiva di Italia Motori, web tv di settore. Un particolare che ha accentuato ulteriormente un ritorno mediatico decisamente soddisfacente, garantito dall’inserimento della kermesse valdarnese nella massima espressione nazionale di specialità.
Ad inaugurare le evoluzioni motoristiche dei protagonisti, davanti alla linea di partenza, è stato Daniele Lorenzini, Sindaco di Rignano sull’Arno. Una presenza marcata, quella dell’amministrazione locale, a conferma di un legame sempre più solido tra la competizione promossa dall’imprenditore rignanese Adriano Sartoni ed il territorio circostante, interessato dall’afflusso di numerosi appassionati del motorsport.
E grande è stata la curiosità suscitata dalla presenza del Campione Europeo 2011 Maserati, il locale David Baldi, al volante di una datata ma ancora prestante Lotus 23D. Un debutto in piena regola per il titolato pilota di Pontassieve, alla “Prima” assoluta in una gara di Formula Challenge e secondo classificato nel Raggruppamento 10 Bis, quello riservato alle “storiche”. Un contesto, quello delle “sempreverdi” dove ha prevalso Alessio Pacini, su Fiat X1/9.
Benvenuto Maroni, vincitore assoluto, è riuscito a regolare la Porsche Proto di Sergio Valerio, vincitore dell’edizione 2011.
Pietro Tronconi, su Peugeot 106 Proto, è stato il vincitore del 7° e 8° Raggruppamento, Raffaele Lissignoli, su Renault Clio Super1600, del sesto. A festeggiare il successo nel 5° è stato Manuel Rodriguez, su Honda Civic mentre Roberto Albertini, su Renault Spider, si è elevato nel 4°.
Applausi anche per Alberto Cioffi, su Peugeot 206, primo attore di 3° Ragruppamento e per Andrea Mambelli, vincitore del 2° su Renault Clio Williams. Unico arrivo nel 1° Raggruppamento, quello di Stefano Pisanu, su Peugeot 106.
Piccola disavventura per Andrea Lenzi, pistoiese di Monsummano Terme in gara su una Renault Clio Williams. Il pilota, mentre si trovava al comando della classifica di 4° Raggruppamento, si è reso protagonista di un incidente che ne ha suggerito il ricovero all’Ospedale di Careggi, attraverso l’Elisoccorso. Soccorso immediatamente dal medico di gara, giunto sul posto a bordo di un’ambulanza presente sul percorso, al pilota è stato riscontrato un trauma dorsale. Un particolare che ha di fatto “congelato” le classifiche finali, lasciando inalterati i riscontri cronometrici dei concorrenti che hanno ultimato i passaggi antecedenti all’uscita di strada di Lenzi e prendendo in considerazione il miglior riferimento delle due manche disputate dai piloti delle rimanenti sei “batterie”.
Il ritardo dovuto alla temporanea sospensione della gara ha reso impraticabile il prosieguo della manifestazione, in quanto stava arrivando l’oscurità.