Era il favorito d’obbligo il trentino Alessandro Taddei e non ha tradito le aspettative riuscendo ad imporre in tutti e quattro i passaggi un ritmo che nessuno ha potuto tenere e riuscendo così a portare a quattro i successi alla gara organizzata dalla scuderia Balestrero e dalla Radicofani Motorsport. Il pilota di Borgo Valsugana non ha commesso errori e con a fianco il conterraneo Marco Comunello a bordo della usuale Citroen Xsara WRC ha sempre più incrementato il suo vantaggio sugli avversari prova dopo prova fino alla piazza centrale di Radicofani dove è stata incoronato Re di questa manifestazione.
Alle sue spalle grande gara di Renato Travaglia che, con a fianco l’esordiente Luca Gelli, ha impostato una gara d’attacco con la usuale Mitsubishi Lancer Evo IX versione R4 sfruttando al meglio la vettura giapponese dando sempre grande spettacolo. Sfortuna invece per il locale Pierangioli che, quando era in zona podio, ha dovuto abbandonare a tre chilometri dalla fine dell’ultimo tratto cronometrato per la rottura del motore della sua Mitsubishi. Gara in crescendo per il vicentino Luca Matteo Bertin navigato da Giuseppe Zamboni con la Citroen Xsara WRC che ha avuto ragione proprio nell’ultima crono nei confronti del coriaceo trentino Luciano Cobbe che con Francesco Orian a bordo della sua Ford Focus WRC si è dovuto accontentare della quarta posizione. Vittoria tra le agguerrite Super 2000 oltre che quinta piazza assoluta per Luca Hoebling affiancato dall’esordiente navigatore Alberto Zanchi su Abarth Grande Punto un test il suo in vista dell’imminente appuntamento del campionato mondiale in Gran Bretagna. Una gara perfetta quella del veronese che ha preceduto il veloce Riccardo Scandola, che avendo come tutor il fratello Umberto neo campione italiano Rally, è ritornato, dopo quasi quattro anni a correre su terra, e che, con a fianco Simone Sandrini, ha ben sfruttato la Skoda Fabia Super 2000 a disposizione. Ottima gara del duo Bentivogli-Cecchi con la sempre efficiente Subaru Impreza Sti che ha colto la settima piazza assoluta davanti a Costenaro-Bardini invece su Peugeot 207 Super2000 entrambi con questo risultato in evidenza nei rispettivi gruppi nel Race Day. Gara in crescendo per Marcori che con Farnocchia ha iniziato la gara in maniera contratta per aver battuto durante lo shake down e quindi recuperato nel finale fino alla nona piazza finale davanti al vincitore delle due ruote motrici Marchioro-Marchetti con la Renault Clio R3. Da citare l’australiana Molly Taylor che con la piccola Citroen DS3 ha colto addirittura la seconda piazza tra le due ruote motrici oltre che in evidenza di classe e una impensabile dodicesima piazza assoluta. Qui l’australiana aveva a fianco uno dei giovani copiloti italiani in evidenza: Giacomo Ciucci che così si è cimentato a “note” in inglese arricchendo la sua già notevole esperienza agonistica.
Le foto dei Top-Ten 5° Ronde della Val d’orcia:
Classifica finale assoluta:
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