E’ il sardo Maurizio Diomedi, con una Citroën Xsara WRC del team D-Max, il vincitore della 6° edizione della Ronde di Pomarance, finale unica del CHALLENGE ITALIA RONDE ASFALTO, sulla lunghezza di quattro passaggi sull’unica “PS” prevista, quella di Micciano. Affiancato dal copilota comasco Mauro Turati, l’avvocato di Calangianus, anche ottimo copilota nel passato, ha vinto siglando il miglior tempo sull’ultimo passaggio della “piesse” prevista, dopo aver corso una gara decisamente in rimonta da un avvio sofferto per non conoscere la strada oltre che per le scelte di gomme specie nella prima fase di duelli, con la notte.
Per tre quarti di gara la classifica era stata in mano al lucchese Rudy Michelini, al debutto con una Subaru Impreza S14: ampiamente al comando dopo la terza prova sul friulano Claudio De Cecco, prima di venire stoppato da una panne elettrica mentre stava ripartendo dal Service Area che precedeva l’ultima fatica cronometrata. A quel punto, l’attesa era quella di chi potesse definire il vincitore la roulette appunto dell’ultimo tratto competitivo: De Cecco era davanti a Diomedi per l’inezia di soli tre decimi ed una volta dentro il duello, il driver udinese ha visto sfumare la possibilità di tentare l’allungo per un problema palesato allo start, quando l’elettronica del dispositivo di partenza gli ha fatto perdere tempo prezioso, disarmandolo letteralmente. De Cecco alla fine ha finito secondo, mentre terzo ha terminato Gabriele Lucchesi, in coppia con la moglie Titti Ghilardi, tornati a bordo di una Renault Clio S1600. La blasonata coppia di Bagni di Lucca, ha proseguito a Pomarance la striscia di risultati di spessore in questo 2013, fatta di ben cinque vittorie assolute.
Bella e spettacolare, la lotta di Lucchesi contro il pisano Nico Signorini, fermo dallo scorso giugno, qui di nuovo alla guida della Renault Clio R3. Per tutta la gara i due hanno lottato con vigore per un posto al sole dell’assoluta, facendola davvero da protagonisti di primo piano nel plateau dei partecipanti. Alla fine, Signorini ha finito quarto con ampio merito mentre la quinta piazza l’ha fatta sua il sempre concreto maremmano Alessio Santini, di nuovo alla guida della Renault Clio S1600.
CLASSIFICA ASSOLUTA: