COMUNICATO STAMPA
Esaurite le ricognizioni del percorso, si passa alla fase finale dell’evento, con le operazioni di verifica, il test con le vetture da gara e la cerimonia di partenza, prevista dalle ore 19,00 in Piazza Garibaldi a Forte dei Marmi. Sono state accorciate per causa di forza maggiore due Prove Speciali: la PS no. 2-5 “Coreglia” e la PS no. 7-10 “San Rocco”. Grande attesa per un avvio “tricolore” carico di argomenti forti.
13 marzo 2014 – E’ pronta a sventolare dalle ore 19,00 da Forte dei Marmi, la bandiera di partenza del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo atto del Campionato Italiano Rally, le cui sfide saranno sabato e domenica. Esaurite nella serata di ieri le ricognizioni del percorso, per gli 80 iscritti al rally, sta arrivando il momento di accendere i motori e calarsi definitivamente in “clima da gara”. Oggi, a Forte dei Marmi, dalle ore 09,00 alle 13,30 sono in programma le operazioni di verifica amministrativa (Palazzo Quartieri) e tecnica (Piazza Marconi) ed è in cartello anche il test con le vetture da gara, lo “Shakedown”, previsto invece lungo la Strada Provinciale 34 “del Monte Pitoro” dalle ore 11,00 alle 16,00.
Dalle ore 19,00, da Piazza Garibaldi, sempre a Forte dei Marmi, avrà luogo la cerimonia di partenza, dopodichè i concorrenti si porteranno al Ciocco per il riordinamento notturno prima di affrontare gli impegni con il cronometro. Sabato 15 marzo, il via alle sfide: l’uscita dal Riordinamento notturno sarà di buon mattino, alle 6,30 e dopo le prime dodici Prove Speciali si tornerà al Ciocco per l’altro riordino notturno, nel quale il primo concorrente entrerà alle 19,30. La giornata finale di domenica 16 marzo sarà più “leggera”: uscita dal riordinamento alle 07,30 ed arrivo finale, presso la Porta Ariostesca a Castelnuovo Garfagnana, alle ore 13,00. Gli intermezzi di gara, quindi i riordinamenti ed i Service Area saranno come consuetudine a Castelnuovo Garfagnana, nella zona degli impianti sportivi.
Il percorso ha subito una leggera variazione nel chilometraggio, due prove speciali sono state accorciate per motivi di forza maggiore. La Direzione di Gara ha provveduto ad informare tutti i concorrenti che la PS no. 2-5 “Coreglia” è stata accorciata nella parte finale a causa del mancato completamento dei lavori di ripristino di due tratti franosi lungo la strada interessata, per cui la nuova lunghezza della prova sarà 8,940 Km (contro gli 11,800 all’origine), mentre la PS no. 7-10 “San Rocco” è stata ridotta di chilometraggio a 12,720 chilometri per disposizione delle Autorità Amministrative (la distanza originaria prevista era di 13,690 Km.).
Il quartier generale sarà presso l’esclusiva location del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA.
GRANDE ATTESA PER UN “TRICOLORE” CARICO DI GRANDI ARGOMENTI
L’idolo locale Paolo Andreucci, sette volte Campione d’Italia, porterà al debutto mondiale la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale della filiale italiana ed il trevigiano Giandomenico Basso (vincitore dell’edizione 2013 del Ciocco) sarà al via con una Ford Fiesta R5 alimentata a gas propano liquido (GPL), anche in questo caso prima esperienza assoluta nei rallies. Il leit motiv della gara passerà certamente da loro, ma sicuramente per la vittoria si dovrà pensare all’ufficiale Skoda Italia Umberto Scandola, con la Fabia S2000, stessa vettura che lo scorso anno lo ha accompagnato alla conquista del titolo piloti. Si apre un argomento prettamente tecnico-sportivo, cercando di capire se le nuove vetture R5, millesei con turbo a trazione integrale, potranno sopravanzare le “vecchie” Super 2000 integrali aspirate. A dare forza a questi argomenti ci penseranno anche tre outsider di lusso, come il lucchese Rudy Michelini, il bergamasco Alex Perico ed anche il siciliano Andrea Nucita (Peugeot 207 S2000), Campione in carica del “Produzione”. Michelini torna nel tricolore dopo una stagione passata nella IRCup dove ha vinto il Trofeo Renault, Perico è reduce da un terzo posto nel ranking tricolore 2013. Per entrambi, la gara del Ciocco sarà transitoria, in quanto disporranno di una Peugeot 207 S2000 in attesa di avere anche loro, nel prosieguo di stagione, una vettura R5 (Citroën per Michelini e Peugeot per Perico). Nucita sarà tutto da scoprire in quanto non ha specifica esperienza con la vettura che avrà tra le mani.
I motivi di forte interesse del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio sono molti altri: dal ritorno dopo un paio di stagioni a mezzo servizio del valtellinese Andrea Perego con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, all’altra Fiesta R5 del massese Gabriele Ciavarella, che nelle recenti gare in Toscana ha fatto vedere grandi cose, così come punta ad un risultato importante nella “sua” gara Andrea Marcucci, con una Peugeot 207 S2000.
Tra i sei iscritti per il tricolore “Produzione” (riservato alle vetture R3), sono in diversi a porsi tra i favoriti: dal reggiano Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3), al lombardo Alex Vittalini (Citroën DS3 R3), al savonese Fabrizio Andolfi Jr. (Renault Clio R3), tutti vivaci protagonisti già della passata edizione. Ad essi si aggiungeranno il veneto Niccolò Marchioro (Renault Clio R3), specialista degli sterrati (secondo assoluto nel Trofeo Terra 2013), oltre a Gheno e Bernardi (entrambi con una Clio R3).
Si annuncia incandescente anche la “prima” degli Junior (per le vetture di classe R2) con ben 13 iscritti. I fari saranno puntati certamente sull’ufficiale Peugeot Stefano Albertini (Peugeot 208 R2), cui cercheranno di opporsi con forza i piacentini
Gabriele Cogni (Peugeot 208 R2) e Andrea Carella (Renault Twingo), oltre al pavese Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2), Giuseppe Testa (Ford Fiesta), il trevigiano Giacomo Cunial (Peugeot 208 R2) ed il lucchese Luca Panzani (Renault Twingo).
Tra le tante vetture R2 al via, uno dei termini di paragone sarà certamente il pistoiese Max Giannini, con una Peugeot 208 R2, sempre abituato a grandi performance.
Sarà di grande effetto anche la gara riservata al Trofeo Rally Nazionali (TRN) che, per regolamento, disputerà la sola prima tappa di sabato, conferendo il coefficiente 2,5 di punteggio per il Campionato di IV zona. La vittoria se la giocheranno il pistoiese Luca Artino, alla sua terza esperienza con la Skoda Fabia S2000, stessa vettura che userà il locale Egisto Vanni, che però con la vettura boema sarà al debutto. Vittorio Barsotti, Alessio Salati e Lorenzo Bonuccelli, tutti con vetture R2 promettono pure loro scintille, quelle che sicuramente faranno vedere il versiliese Jacopo Giannecchini (Renault Clio S1600) e l’altro pistoiese Leo Pucci, con una Renault Clio RS Gruppo N.
I TROFEI MONOMARCA
La gara sarà valida anche per l’Open Rally Toscano oltre che per il Trofeo ACI Lucca, proponendo quindi ulteriori spunti di discussione, così come quelli che verranno espressi dai trofei monomarca che proporranno al via i loro driver. Citroën Racing Trophy, Renault Clio R3 “Produzione” e Trofeo Twingo R2 “Top”avvieranno ognuno il proprio 2014 dal Ciocco. Saranno, come consuetudine, vere e proprie “gare nelle gare”, assicurando divertimento ed argomenti sempre nuovi.