Mauro Roma con cuore e impegno contro la sfortuna al Rallye Elba Internazionale

COMUNICATO STAMPA

Non si può dire di certo che l’avventura di Mauro Roma nell’IRCup 2015 sia cominciata nel migliore dei modi, con la “dea bendata” che ha voltato più e più volte le spalle al driver ciociaro, in gara con una Renault Clio R3c del team Ivan De Varti e con alle note l’amico Andrea Colapietro.

Mauro Roma - finale Rallye Elba - IRCupParlare di sfortuna sarebbe riduttivo in relazione alle ben quattro forature durante la prima giornata di gara (una già nello shakedown), che hanno di fatto estromesso l’equipaggio laziale dalla lotta per il podio di classe. Deciso ad onorare la manifestazione e a continuare una fase di studio della vettura in gare così impegnative, Mauro Roma non ha mollato, ripartendo stamane con la seconda e ultima tappa di gara

Fortunatamente si è allentata la morsa negativa che tanto aveva condizionato la prima parte, così nonostante qualche sbavatura e le gomme usate, Roma – Colapietro hanno fatto segnare dei buoni tempi avvicinandosi sempre di più alla vetta della classifica di classe. Purtroppo l’enorme gap accusato nella prima giornata era incolmabile, così alla fine sono giunti ottavi, recuperando ben tre posizioni dopo i tanti minuti persi nella PS3, dove i due sono stati costretti a fermarsi in “speciale” per sostituire la gomma forata.

Un provato Mauro Roma ha cercato di vedere il bicchiere “mezzo pieno” nonostante tutto:

“Difficile nascondere l’amarezza per la prima giornata di gara, noi stessi eravamo increduli nel vedere le nostre gomme afflosciarsi di continuo. Però dobbiamo guardare avanti con positività, pensare che il ritmo tenuto nella seconda tappa sia stato buono e nonostante gomme usate non eravamo lontanissimi dai leader di classe. Alla fine abbiamo percorso km importanti con quest’auto, con cui siamo solo alla quarta gara, e ci prepariamo alla prossima sfida”.

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