Puntata 99 (PS99) – Liburna Ronde Terra 2015

Una gara avvincente la settima edizione del Liburna Ronde Terra atto finale del Challenge Raceday Ronde Terra, oltre che secondo appuntamento dell’Open Rally Trofeo Terra, infatti solo dopo l’ultima prova è stato definito l’esito della gara che è stata appannaggio del duo Bertin-Zamboni, tra l’altro portacolori della scuderia organizzatrice la Livorno Rally, a bordo della usuale Citroen C4 WRC con cui si aggiudica il Campionato Raceday. Il duo veneto ha preceduto di appena 4”1 il plurivincitore della gara il trentino Taddei, con a fianco Grassi, era all’esordio con la Ford Focus WRC della Car Racing e che ha compromesso la gara nel secondo passaggio uscendo di strada e perdendo alcune decine di secondi. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Cobbe-Turco con la Ford Focus WRC con alla fine la seconda posizione finale del Raceday

Ottima gara del giovane Tempestini per tre quarti di gara in zona podio con a fianco Pulpea e attardato nell’ultimo tratto cronometrato per una foratura che lo ha retrocesso alla quarta piazza assoluta con la sua Citroen DS3 che utilizzerà nel Mondiale Rally fin dal prossimo Rally del Portogallo e comunque in allenamento per i suoi  prossimi impegni mondiali. Gara in rimonta per Grossi che con Pavesi divideva l’usuale Mitsubishi Lancer Evo IX e che ha inizialmente sofferto per un assetto non idoneo e che solo nelle battute finali è riuscito a trovare il giusto compromesso tra gomme ed assetto risalendo fino alla quinta piazza finale. Gara in rimonta anche per il duo Fanari-Stefanelli su Mitsubishi Lancer Evo IX che ha alla fine hanno colto la sesta piazza assoluta precedendo il rientrante Gulfi che con “Rogervan” utilizzava la inusualePeugeot 307  WRC. Finale regolare per Smiderle-Istel con la Subaru Impreza Sti che è sempre rientrato nei top ten dell’assoluta e che ha preceduto l’esordiente, nei rally, Dalmazzini-Albertini invece su Mitsubishi Lancer Evo IX grande esperto su terra ma nella categoria Cross Country e in fase quindi di apprendistato. Recupera la decima piazza Succi con la Guzzi che inizialmente ha sofferto per un assetto non idoneo e che è riuscito a recuperare posizione su posizione e concludere con punteggio utile per il Challenge. Bagarre per la seconda posizione tra le due ruote motrici con regolare gara di Laurencich che precede Vagnini entrambi su Renault Clio R3 giunti nell’ordine che hanno preceduto il locale Feti che con Fabbri ha finalmente concluso dopo alcuni tentativi la gara, questa volta con una Mitsubishi Lancer Evo IX.

Alla fine sono stati sessanta gli equipaggi che hanno concluso la manifestazione organizzata dalla scuderia Livorno Rally in collaborazione con la Toscana Sport con il pubblico delle grandi occasioni che ha seguito i quattro passaggi della prova di Ulignano in maniera ordinata e composta riportando ai fasti del mitico Rally Mondiale di Sanremo la città di Volterra che per un fine settimana è stata pacificamente invasa da migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia. Positivo riscontro dal Presidente del Comitato Organizzatore Orlando Padovani che sul palco d’arrivo nella magnifica coreografia di Piazza di Priori di Volterra, ha ringraziato sia l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine, gli Ufficiali di Gara e tutti coloro che hanno contribuito alla fattiva effettuazione della gara.

Positivi apprezzamenti anche dai conduttori che hanno ben accolto la nuova versione della prova speciale che è risultata più difficile, ma che ha messo in evidenza le doti sia dell’equipaggio che della vettura dovendo ben combinare assetto, gomme oltre che una perfetta sintonia tra pilota e navigatore.

Classifica finale assoluta Liburna Ronde Terra 2015

  1. Bertin-Zamboni (Citroen C4 WRC) in 35’46.5;
  2. Taddei-Grassi (Ford Focus WRC) a 4.1;
  3. Cobbe-Turco (Ford Focus WRC) a 45.0;
  4. Tempestini-Pulpea (Citroen DS3) a 52.4;
  5. Grossi-Pavesi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 55.0;
  6. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’04.8;
  7. Gulfi-”Rogervan” (Pugeot 307 WRC) a 1’41.2;
  8. Smiderle-Istel (Subaru Impreza N12) a 1’41.3;
  9. Dalmazzini-Albertini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’52.6;
  10. Succi-Guzzi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’07.9;

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