Il 2° Rally della Fettunta brilla con 91 iscritti da tutta Italia

COMUNICATO STAMPA

Favorito numero uno Rovatti ma occhi puntati sul 19/enne Pollara Battaglia annunciata in tutte le classi, successo della R2 Cup Valdelsa Corse: “Tanti piloti forti, ci sarà grande spettacolo” Schierata una ‘macchina’ organizzativa di 300 persone

rally-fettunta-2014Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa (Firenze), 4 dicembre 2015 – Tanti “piedi pesanti” da tutta Italia e belle auto da corsa per il Rally della Fettunta (37/a edizione, seconda nel format ‘rally day’), che il 5 e 6 dicembre festeggia l’olio nuovo a Tavarnelle, Barberino e Castellina, nel Chianti tra Firenze e Siena. “Abbiamo 91 iscritti, c’è stata una bella risposta di equipaggi veloci da fuori regione, e ovviamente ci sono alcuni tra i più forti della Toscana. I temi sportivi non mancano“, spiegano Marco Piazzini e Matteo Corti del comitato organizzatore della Valdelsa Corse. “Tutte le classi delle auto moderne sono vivaci e ben rappresentate, inoltre abbiamo un buon numero di auto storiche – aggiungono Piazzini e Corti – Molto buona la risposta per la R2 Cup, che è alla prima edizione e che prevede premi cospicui. Ci aspettiamo una bella gara e molti spettatori”. Il Rally della Fettunta è una delle più note e longeve gare italiane poiché si disputa dal 1977. Ci sono passati centinaia di piloti, addirittura vi debuttò un giovanissimo Alessandro Nannini, poi diventato pilota di Formula 1.

I temi sportivi. Gli equipaggi iscritti sono 91. L’elenco riporta 75 auto moderne, più 16 tra storiche e classic.  Il favorito numero uno è il toscano Michele Rovatti con la navigatrice Valentina Catone su una Renault Clio R3C della Smd di Varese. Rovatti l’anno scorso al Fettunta fece una grande gara su una piccola Peugeot 106 ed è abituato a notevoli imprese sportive. Ma per il primo posto c’è anche il giovanissimo siciliano Marco Pollara, 19 anni, su Renault Clio S1600 con l’esperto navigatore Giuseppe Princiotto. Pollara è un talento emergente del rallismo e ha gli occhi degli osservatori addosso. Con le Clio R3 puntano ai vertici anche il senese Massimiliano Boldrini della Valdelsa Corse e il fiorentino Nicola Fiore, in lotta anche per il Giglio da Corsa, il trofeo dell’Aci di Firenze da lui vinto nel 2014. Bene faranno il laziale Gianni D’Avelli (Subaru Impreza), l’esperto pratese Fabio Bolognesi (Mitsubishi) e il lucchese ‘Freddy’ (Citroen S1600). Attesi exploit dai piloti veneti, tra cui Massimo Padoan, Luca Soravia e Alfio Mattiuz, ma anche dal lombardo Matteo Andreoli (primo di classe a Como in una gara tiratissima), dal ligure Fabio Deriu, dal velocissimo pisano Nico Signorini su una Opel Adam – auto alle prime uscite in Italia – e, sulle strade di casa, dal sancascianese Giacomo Matteuzzi su Twingo Jag, reduce dal Campionato italiano rally 2015. Tra le storiche favoriti Fabrizio Lelli (124 Abarth), Pier Giorgio Barsanti (Ford Escort), Marco Nuti (Renault 5) e Giuseppe Ciuffi (Alfa Gt).

La cifra nazionale. Impressionante notare la caratura nazionale del Rally della Fettunta, un dato che c’è sempre stato e che nonostante i cambiamenti fatti alla gara rimane immutato nei decenni. Sul totale degli iscritti, il 19,7% proviene da fuori Toscana ma la percentuale sale al 24% se si considerano solo le auto moderne, cioè l’asset di riferimento della gara. Rappresentati, oltre alla Toscana,  Veneto (nove equipaggi), Lazio, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria.

Il programma. Verifiche pre-gara il pomeriggio di sabato 5 dicembre a Barberino Val d’Elsa: le sportive allo Spedale dei Pellegrini; le tecniche, con i controlli delle vetture, in piazza Barberini. Entrambi i luoghi sono nel centro storico. La linea di partenza (start della prima vettura – equipaggio Micheli-Bernardi della scuderia Maremma Corse 2.0 – alle ore 8.00 di domenica 6 dicembre) sarà sotto la Porta Romana di Barberino. La pedana di arrivo, un palco moderno dotato di una quinta laterale, è sotto il municipio a Tavarnelle (bandiera a scacchi dalle ore 16.08) dove ci sono quartier generale con direzione gara, sala ufficiali di gara, sala cronometristi, sala stampa, segreteria e uffici dell’organizzazione. Ricognizioni autorizzate la mattina di sabato 5 dicembre.

Il percorso e le prove speciali. Il Rallyday della Fettunta 2015 si disputerà su un percorso di 217,76 km con 6 prove speciali in asfalto (due da ripetere tre volte) per 36,87 km di tratti cronometrati. Le ps sono Poneta di 6,29 km e Sicelle di 6,00 km. Leggere modifiche sono state fatte alla prova di Poneta rispetto al 2014, accorciata di 200 metri. Invariata, invece, la ps di Sicelle-Piazza che coi suoi ponticini stretti e i tratti di sottobosco alterna parecchi cambi di ritmo, è la classica prova completa. Sicelle porta un motivo di interesse in più: in senso inverso farà parte della tappa a cronometro individuale del Giro ciclistico d’Italia del 2016 Radda – Greve in Chianti. Orari teorici dei transiti della prima vettura: ps di Poneta ore 8.24, 11.29 e 14.34; Sicelle ore 9.23, 12.28 e 15.33. Riordini (ingresso ore 9.45 e 12.50) e parco assistenza (ingresso ore 10.15 e 13.20) a Sambuca.

L’organizzazione. Per realizzare il Rally della Fettunta sabato 5 e domenica 6 dicembre, al culmine di un lavoro di mesi, la macchina organizzativa della Valdelsa Corse fa scendere in campo circa 300 persone per la riuscita della manifestazione. Solo sulle ps saranno schierati 100 commissari sportivi, più le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile, servizio coordinato dal medico di gara Andrea Felici e da Nicola Bossini, già protagonista nei rally toscani anni ’90.

Validità e premi. Il Rally della Fettunta avrà la R2 Cup, dedicata su ‘gara’ secca’ ai partecipanti della classe R2B con oltre 1.000 euro di montepremi. Altri premi importanti, oltre a quelli d’onore, anche agli altri classificati sono stati messi in palio da aziende del territorio. Previsto anche il 5/o Trofeo Memorial Mirko Giachetti che va al miglior navigatore under 25 e il Trofeo CoMeta al miglior pilota under 28. Tra le altre validità, il Campionato Open Toscana – Mickey Mouse 2015, con molti titoli che saranno assegnati proprio al Fettunta, ultimo rally in calendario. Il Fettunta deciderà il trofeo Giglio da Corsa, campionato per i licenziati di Aci Firenze.

Gastronomia, turismo ed eventi collaterali. Torna la ‘Fettunta’, la fetta di pane con l’olio, pietanza semplice e di facile reperibilità. Dicembre è il mese in cui le fattorie presentano l’olio extravergine di oliva appena uscito dai frantoi. Questo anno è particolare visto che nel 2014 la mosca olearia aveva azzerato la produzione e dopo un anno di stop c’è voglia di tornare ad assaggiare l’olio delle nostre zone. Inoltre Tavarnelle e Barberino uniranno al rally le iniziative di Formula Chianti, kermesse di eventi, degustazioni e assaggi – anche di ‘showcooking’, con chef di fama – dedicata alle produzioni locali. Altri eventi direttamente collegati al rally sono proposti dalla Valdelsa Corse e sono nati per iniziativa degli appassionati di rally: una mostra fotografica sul Fettunta anni ’80-  ’90 coordinata da Francesco Cortigiani allo Spedale dei Pellegrini di Barberino; il progetto di sicurezza stradale ReadytoGo che ACI Firenze proporrà a Tavarnelle con un simulatore di guida collocato in piazza Matteotti; il progetto per l’energia a cura di Etruria Luce Gas; a Barberino sabato possono essere provate le Ferrari stradali di Driving the dream con la consulenza del navigatore professionista senese Lorenzo Granai, reduce dal Campionato del Mondo Rally 2015; il giorno della gara il gruppo Tafani Bike asd porta cicloturisti sulle prove speciali in mountain bike percorrendo sentieri inaccessibili ai veicoli a motore. Nel 2014 venne superata ogni aspettativa in termini di turismo: secondo una stima nel territorio del rally ci furono oltre 400 pernottamenti e la presenza di circa 8.000 spettatori, segnando così un forte contributo alla destagionalizzazione dei flussi turistici.



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