RalliArt Off Road Team Italy tra gli impervi percorsi SudAmericani per la Dakar 2011

COMUNICATO STAMPA

RalliArt Off Road Team Italy tra gli impervi percorsi SudAmericani per la Dakar 2011. Il resoconto della sfida più dura tra i Rally Raid internazionali
Una sfida ai limiti del possibile che lega a doppio filo la forza dell’uomo, dei motori e della natura: la Dakar, che proprio in questi giorni sta concludendo la sua terza edizione Sudamericana, tra le dune ed i percorsi angusti di Argentina e Cile, si conferma anche quest’anno il Rally Raid mondiale per definizione e, per quanto sia incredibile crederlo, riesce ad essere sempre più difficile, sfiorando l’impossibile.
Ad affrontarla, alla partenza ufficiale nella città di Buenos Aires il primo giorno dell’anno, RalliArt Off Road Team Italy, pluridecorata squadra ufficiale Mitsubishi Italia nel settore del fuoristrada, ha schierato il potente Camion Iveco Eurocargo 140 E 24 T4, guidato dal Team Manager RalliArt Off Road Team Italy Renato Rickler Del Mare che, per diversi giorni in mezzo a percorsi sempre più impervi, ha condiviso la cabina guida con Tito Totani, pilota professionista, e Franco Giuntoli, esperto meccanico.
Alla partenza i camion iscritti erano 73 e già nella prima tappa, da Buenos Aires a Cordoba, RalliArt Off Road Team Italy ha conquistato il 31° posto. Nella seconda tappa e nella terza, alcuni guasti tecnici relativi prima alla pompa del gasolio e poi all’alternatore hanno rallentato il Team, che è riuscito comunque a concludere con buoni risultati. Nella quarta tappa, con partenza da San Salvador de Jujuy e arrivo a Calama, il possente mezzo Iveco in dotazione al Team Mitsubishi, ha risalito la classifica conquistando il 29° posto.
Il 6 gennaio, da Calama, la caravona della Dakar si è spostata verso Iquique affrontando la 5° tappa, una tra le più insidiose, comprendendo diversi tipi di tracciato, da sentieri rocciosi e particolarmente fragili fino alle enormi dune desertiche che portano fino al mare del Cile. Il Team RalliArt Off Road Italy, in quel momento 1° tra gli Italiani in gara nella categoria Truck, risale la classifica fino al 17° posto, quando un piccolo ribaltamento provoca la rottura del parabrezza. Banale danno ma sufficiente per convincere i commissari tecnici di fine tappa a mettere fuori gara il camion, a causa del vetro rotto. L’assistenza non è quindi intervenuta sul mezzo ma, alla partenza della tappa 6 i commissari tecnici hanno rivisto la decisione riammettendo l’equipaggio al via. Troppo tardi, il camion necessitava di qualche ora per la sistemazione del cassone per poter affrontare la tappa più dura della gara. A questo punto non si è potuto far altro che alzare bandiera bianca in segno di resa alla gara più dura del mondo che, come in tutte le edizioni, non ha concesso sconti.
Ben 41 camion sui 73 iscritti alla partenza hanno infatti già lasciato il Raid e si prevedere che solo uno scarso numero di sopravvissuti riuscirà ad arrivare al traguardo finale sabato 15 gennaio di nuovo a Buenos Aires.
“La Dakar 2011 è sicuramente la più difficile che io abbia mai affrontato” afferma al rientro in Italia il Team Manager Renato Rickler Del Mare, che alle sue spalle ha, contando quest’ultima sfida, ben 7° edizioni Dakar. “Fino alla rottura del parabrezza nella quinta prova non abbiamo avuto grossi problemi. Poi c’è stato il ritiro, come è successo fin’ora ad altri 40 camion partecipanti quest’anno, segno di una difficoltà tangibile che solo gli impressionanti percorsi della Dakar possono avere. Sono amareggiato per aver causato la rottura del vetro e per non aver previsto la possibilità della eliminazione, ma questa esperienza sarà comunque utile in ottica 2012”.
La sfida affrontata da RalliArt Off Road Team Italy, quest’anno, come precedentemente dichiarato dal Team Manager, non aveva infatti solo un obiettivo prettamente competitivo, ma maggiormente focalizzato sul consolidamento delle relazioni, sul rafforzamento delle conoscenze del percorso e sul potenziamento delle comunicazioni RalliArt all’interno del mondo Dakar e Tout Terrain, il tutto in previsione della partecipazione del Team alla Dakar 2012, dove la squadra si presenterà numerosa e con grandi novità.



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