In programma per il 10 e 11 Aprile di quest’anno al Liburna Ronde Terra 2015, ultimo atto del Challnge Raceday Ronde Terra. La gara, organizzata dalla Scuderia Livorno Rally e da Toscana Sport, quest’anno propone una rinnovata prova speciale di Ulignano da percorrere al contrario rispetto alle ultime edizioni. Confermato il quartier generale nella splendida piazza dei Priori a Volterra (PI).
Per l’occasione dedicheremo una diretta Web con notizie, fotografie, video e sopratutto commenti a caldo dei principali protagonisti della Liburna Ronde Terra 2015.
1. Bertin-Zamboni (Citroen C4 WRC) in 35’46.5;
2. Taddei-Grassi (Ford Focus WRC) a 4.1;
3. Cobbe-Turco (Ford Focus WRC) a 45.0;
4. Tempestini-Pulpea (Citroen DS3) a 52.4;
5. Grossi-Pavesi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 55.0;
6. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’04.8;
7. Gulfi-”Rogervan” (Pugeot 307 WRC) a 1’41.2;
8. Smiderle-Istel (Subaru Impreza N12) a 1’41.3;
9. Dalmazzini-Albertini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’52.6;
10. Succi-Guzzi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’07.9;
Il coreografico palco di arrivo a Volterra, in piazza dei Priori, della Liburna Ronde Terra 2015 con i vincitori salutati dal Corpo sbandieratori Città di Volterra e delle Autorità locali.
Bertin-Zamboni, su Citroen C4 della Scuderia Livorno, vincitori della gara e del Challenge Raceday Ronde Terra 2014/2015
Taddei-Grassi in azione
Cobbe-Turco in azione sulla prova speciale di Ulignano
Una gara regolare per Bertin-Zamboni, a bordo della Citroen C4 della
Livorno Rally, alla fine vincitori della gara e del Challenge Raceday
Ronde Terra 2014/2015
Taddei-Grassi alla fine secondo assoluto dopo l’uscita di strada sulla
seconda prova che gli è costata 30 secondi di ritardo e quindi la
vittoria assoluta
Cobbe-Turco alla fine terzo assoluto. Posizione che non gli è bastata
per vincere il Raceday per solo mezzo punto di differenza dal leader
Tenpestini-Pulpea alla fine quarti assoluti dopo aver forato
sull’ultima prova speciale
Grossi-Pavesi alla fine quanti assoluti in rimonta dopo aver trovato
la quadra tra assetto e gomme
Fanari-Stefanelli sesti assoluti, ma con un occhio al Challenge Raceday
Gulfi al rientro dopo tre anni di assenza dalle corse, all’esordio su
terra. Navigato da Rogervan ha concluso in settima posizione
Smiderle-Istel alla fine ottavi
Dalmazzini, esordiente nei rally, sempre nella Top-Ten della gara
Succi-Guzzi alla fine della gara decimi assoluti
Laurencich-Florean alla fine gara, secondi di due ruote motrici e a un
passo dalla top-ten
Ad una prova dal termine Bertin (Citroen C4 WRC) mantiene la leader Ship
della gara e controlla un rimontante Taddei (Ford Focus WRC), terzo si
mantiene Tempestini (Citroen DS3).
Cobbe (Ford Focus WRC) recupera la quarta piazza ai danni di Grossi
(Mitsubishi Lancer Evo IX) che è in difficoltà con gomme non idonee.
Fanari (Mitsubishi Lancer Evo IX) è sesto e cerca di ottimizzare per il
campionato. Continua la sua prima esperienza nei rally Dalmazzini
(Mitsubishi Lancer Evo IX) che precede Gulfi (Peugeot 307 WRC). Smiderle
(Subaru Impreza Sti) nonostante una foratura riesce a mantenere la nona
piazza davanti a Laurencich (Clio R3) che invece subisce una leggera
toccata senza alcuna conseguenza.
Feti (Mitsubishi Lancer Evo IX) si gira nella prima parte di gara senza
alcuna conseguenza. Socci (Mitsubishi Lancer Evo IX) e Vagnini (Renault
Clio R3) hanno trovato il giusto connubio tra assetto e gomme.
Ad una prova dal termine sono 71 gli equipaggi ancora in gara.
Pucci Grossi ad una prova dal termine in cerca del giusto compromesso con le gomme
Taddei recupera sulla terza prova e si avvicina a Bertin
Fanari un occhio alla classifica assoluta ed uno al Campionato ad una prova dal termine
Tempestini ad una prova dal termine in difesa del podio
Luca Bertin dopo la PS tre, mantiene la leadership della gara
Le vetture sono ripartite dal secondo riordino in orario come da tabella di
marcia, per cui il proseguimento della gara seguirà gli orari previsti.
Al secondo passaggio bene Bertin (Citroen C4 WRC) che passa in testa e
Tempestini (Citroen DS3), mentre esce di strada e rientra Taddei (Ford
Focus WRC) che, pur danneggiando la macchina è riuscito, perdendo tutto
sommato poco tempo, a limitare i danni e passare in seconda posizione a
15″6 dal nuovo leader Bertin. La terza piazza viene mantenuta da
Tempestini. Grossi (Mitsubishi Lancer Evo IX) nonostante non abbia un
assetto ottimale mantiene la quarta piazza davanti a Cobbe (Ford Focus WRC).
Fanari (Mitsubishi Lancer Evo IX) con occhio alla classifica ed uno al
campionato è ad un soffio da Cobbe e deve comunque lavorare ancora un pò
sull’assetto.
Ottima prestazione per Dalmazzini (Mitsubishi Lancer Evo IX) all’esordio
assoluto nei rally dopo alcune stagioni nel Cross Country ed occupa una
interessante settima piazza assoluta davanti a Smiderle (Subaru Impreza
Sti).
Gulfi (Peugeot 307 WRC) continua il suo apprendistato con la Peugeot 307
dopo tre anni di assenza dalle corse e alla sua prima esperienza su fondo
sterrato.
Chiudono i top ten Laurencich (Clio R3) che ha migliorato l’assetto nel
secondo giro.
Succi (Mitsubishi Lancer Evo IX) dopo un primo passaggio in affanno per un
assetto non idoneo, è riuscito a migliorare.
Vagnini (Clio R3) primo giro con gomme e assetto non idoneo, ammorbidita
per il secondo giro molto meglio.
Feti (Mitsubishi Lancer IX) tredicesimo nonostante sia stato attardato in
entrambi i passaggi da chi lo precedeva.
Landini picchia nel secondo passaggio esce con ritardo dalle prova e si
ritira.
Pirelli tocca nel secondo passaggio e si ritira.
A fine del secondo passaggio sono rimasti in 81 dei 93 ammessi alla
partenza.
Simone Tempestini soddisfatto a metà gara
Alessandro Taddei al secondo riordino giornaliero dopo essere uscito di strada e rotto il cerchio anteriore destro
Bertin Luca dopo il secondo passaggio passato in testa alla gara
Il secondo passaggio della prova è partito con 25 minuti di ritardo per
ripristinare la prova in sicurezza in quanto sono dovuti intervenire i
carro attrezzi per togliere le vetture che si erano fermate lungo il
percorso. La prima vettura è partita alle ore 11.57 . Il ritardo sarÃ
parzialmente recuperato nel prossimo riordino.
Direttore di gara Riccardo Heusch dopo il primo passaggio
Primo passaggio che vede il dominio di Alessandro Taddei che con Mauro
Grassi era all’esordio con la Ford Focus WRC, un distacco netto quello del
pilota trentino che tra le altre cose sta utilizzando la stessa vettura che
ha visto vincere lo scorso Hoebling sempre al Liburna, Alle spalle di
Taddei, attardato di 12″8 Luca Bertin invece con la Citroen C4 WRC della
LIvorno Corse che si è trovato molto bene, mentre grande prestazione per il
giovane Simone Tempestini che la Citroen DS3 è addirittura terzo davanti a
Grossi (Mitsubishi Lancer Evo IX). Fanari quinto si lamenta della polvere
che già a metà percorso ha trovato (prima dei ponticelli). Sfortuna per il
rientrante Galleni che ha avuto un calo di motore nella parte in salita
oltre che forare.
Bertin dopo il primo passaggio
Commento di Taddei all’esordio con la Ford Focus Wrc dopo il primo passaggio
Scesi dal palco i 92 equipaggi che domani si daranno battaglia
sulla rinnovata prova speciale di Ulignano. Appuntamento alle 08:58 con
il passaggio del concorrente n.1 sul tratto cronometrato.
Mancato sul palco di partenza Alessandro Bettega e Simone Scattoli a causa di irrisolvibili problemi legati ad alcuni cablaggi della centralina della vettura a loro disposizione.
Seguiteci durante la giornata, vi aggiorneremo con notizie, interviste e fotografie.
Per domani nel territorio di Volterra è previsto un cielo parzialmente nuvoloso per transito di nubi in prevalenza stratificate. Possibili locali foschie o banchi di nebbia nelle prime ore del mattino. Temperatura minima prevista nella prima mattina di 8° C, in locale lieve aumento, e e massima di 18°C in lieve calo.
Interviste a Massimo Arcese giudice unico della manifestazione che spiega la sua importante funzione
Laura Lombardi,riferimento della Scuderia Livorno Rally, intervistata a poche ore dalla partenza.
Pucci Grossi commento pre ricognizioni
Nicolò’ Pirelli organizzatore e qui nel nuovo ruolo di navigatore
Dalle 10:00 alle 13:00 si svolgerà lo shakedown nel tratto di prova speciale, considerando il verso di svolgimento di quest’anno, a partire da 2,7KM dal fine prova sino alla fine. Il verso di marcia sarà contrario rispetto a quello previsto dalla gara.
Due parole con Alessandra De Bianchi, responsabile ufficio stampa del Challnge Raceday Ronde Terra, ad inizio verifiche della Liburna Ronde Terra
Molto interesse, per la novità di questa edizione, per il cambiamento del senso di marcia del tratto cronometrato “Uligano” che sarà quindi effettuato alla contrario rispetto alle scorse edizioni.
Un elemento che rimetterà tutti allo stesso piano e che riporta la gara al 1996 anno in cui fù effettuata in questo senso e dove il portoghese Madeira Rui affiancato da Rodrigues da Silva Nuno uscì di strada al ponticello dell’innesto asfaltato con la sua Toyota Celica Gt Four (st205) e la prova fù invece vinta dal duo belga Thiry-Prevot su Ford Escort RS Cosworth ed era l’ultima prova (PS n. 11) della seconda tappa.
Giusto per le statistiche il passaggio precedente di Ulignano era stato appannaggio di Mc. Re – Ginger invece con la Subaru Impreza 555 che si aggiudicò anche la gara.
Venerdì 10 aprile
Sabato 11 aprile
La Liburna Ronde Terra 2015 è la gara conclusiva del Challenge Raceday Ronde Terra 2014/2015. Grazie al coefficiente pari a 1,5 la sorte del campionato si deciderà proprio sugli sterrati intorno a Volterra.
La manifestazione avrà validità anche per il Campionato Toscano Open Rally e per il trofeo sociale Rally AC Pisa.
Sono cento gli equipaggi che hanno aderito alla gara organizzata dalla Scuderia Livorno e che si daranno battaglia nei quattro passaggi previsti, favorito d’obbligo il trentino Taddei che è salito sul gradino più alto del podio ben tre volte e per l’occasione avrà a disposizione una Ford Focus WRC, anche Cobbe su analoga vettura potrà dire la sua forte della vittoria alla recente Ronde della Val Tiberina come anche Bertin che invece con una Citroen C4 WRC si è aggiudicato il Prealpi Master Show oltre che correre per l’occasione per i colori della scuderia Livorno Rally.
Altra WRC presente sarà quella di Gulfi con la inusuale Peugeot 307 WRC mentre Piccolotto avrà a disposizione una più recente Ford Fiesta WRC. Bettega e Morato avranno invece a disposizione di due Peugeot 207 Super 2000, numeroso e agguerrito il lotto delle vetture quattro ruote motrici a partire dai Barbero su Mitsubishi Lancer Evo IX, che partirà con il numero uno, il pluricampione Grossi su analoga vettura, come anche l’ideatore del Raceday Alberto Pirelli che da perfetto gentleman driver non poteva mancare a Volterra. Ritorno ed oltretutto con i colori della scuderia Livorno Rally per i fratelli Galleni, Giovanni e Silvia, alle gare con un Subaru Impreza ed analoga vettura sia per Smiderle che per Brazzoli.
Da seguire inoltre il giovane Fanari con la Mitsubishi sempre molto veloce come anche Succi ed i locali Feti e Mori ritornati a correre su fondo sterrato. Da seguire anche un altro giovane Simone Tempestini recente vincitore in Romania del Cosvana Winter Rally con la Subaru Impreza che invece si presenterà ai mastri di partenza della Liburna con una Citroen DS3 per riprendere confidenza sulla terra con una vettura due ruote motrici visti i suoi impegni a stagionale nel Campionato Mondiale WRC Junior e nel mondiale WRC 2.
Ecco il link diretto all’elenco iscritti ufficiale della Liburna Ronde terra 2015.
Il video della gara