Molte le novità regolamentari per la stagione rallystica 2016. Alcune, più di altre, stanno alimentando le discussioni tra appassionati e addetti ai lavori.
A novembre era stato deciso da ACI Sport di escludere le vetture di classe WRC dalle Ronde per questioni di sicurezza e per cercar di traghettare queste gare verso le altre tipoligie. Sulla decisione, la giunta sportiva, è poi tornata a fine gennaio concedendo in deroga, alla Ronde della Val Merula, l’accesso alle WRC. Oltre che per il Campionato Italiano WRC, dove era stato deciso chiaramente la naturale partecipazione delle suddette vetture, è stata data una deroga per poterle fare correre anche nelle gare scelte per la nuova Coppa Italia e nelle Ronde su terra del Challenge Raceday.
Ora ACI Sport sta discutendo sulla possibilità di riammettere nel 2016 le vetture WRC nelle gare di tipologia Ronde (quindi anche in asfalto). Anche se la decisione sembra ormai presa dovremmo aspettare alcuni giorni per averne l’ufficializzazione.
Un esito invece lo ha avuto un altro tema molto caro ai piloti: la regolamentazione dei pneumatici in tutte le gare di rally del panorama nazionale. Proprio venerdì scorso è stata diffusa una nota del presidente ACI che regolamenta l’intaglio dei nuovi pneumatici FIA.
Partiamo dall’inizio; dopo alcuni rinvii a partire da giugno dello scorso anno sono stati resi obbligatori nel Campionato Italiano Rally (ai piloti iscritti al Campionato) i pneumatici a omologazione FIA che prevedono stringenti caratteristiche, ma soprattutto tutte le scolpiture di essi dovranno essere a stampo, non consentendo così il taglio manuale o la modifica del disegno del battistrada.
Dal primo di gennaio di quest’anno poi, tale normativa, è stata resa obbligatoria in tutte le gare e per tutte le vetture, a meno di quelle con cerchi di 13’ e 14’; il tutto regolamentato dall’appendice VI delle Norme Generali 2016.
I produttori di pneumatici hanno intrapreso scelte commerciali e tecniche diverse sul disegno del battistrada, alcuni propendendo verso una soluzione più orientata al bagnato mentre all’asciutto per gli altri. Ricordiamo che per regolamento i costruttori sono obbligati ad utilizzare il medesimo battistrada per i pneumatici da asciutto e da bagnato.
In una situazione non pienamente omogenea il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha deciso di intervenire in maniera diretta sull’aspetto sicurezza permettendo, in attesa della decisione definitiva della Giunta Sportiva, la scolpitura libera dei pneumatici omologati per asfalto dalla FIA fabbricati dal 01/05/2013.
Una decisione che probabilmente penalizzerà le scelte di alcune case di pneumatici, ma sicuramente accrescerà la sicurezza sulle prove speciali. Il tutto starà nel conoscere le nuove mescole e quindi saper intervenire sui nuovi pneumatici in maniera diligente senza quindi intaccarne l’integrità, le prestazioni e la durata.
Per finire, dalle indiscrezioni che stanno circolando nelle ultime ore, apprendiamo essere abolita la limitazione sul numero massimo di pneumatici utilizzabili nelle gare di tipologia Rally Day, Ronde e Nazionali. Nella Coppa Italia rimarrà solo per le classi maggiori. Come per la reintroduzione delle WRC nelle Ronde attendiamo l’ufficializzazione da parte di ACI Sport per avere tutti i dettagli.