Video 39° Rally il Ciocco e Valle del Serchio

Settimo sigillo del beniamino di casa, Paolo Andreucci, al 39° edizione del Rally del Ciocco, prova d’esordio del CIR 2016, che si installa in testa all’albo d’oro della manifestazione, scavalcando un grande come Gianfranco Cunico, che qui aveva vinto sei volte. Paolo Andreucci, navigato da Andreussi, si è aggiudicato ben 11 delle 17 speciali in programma, lasciando le briciole agli avversari: il pilota della Garfagnana, che nella corsa di casa ha infiammato il folto pubblico presente, manda un segnale forte alla concorrenza per la conquista del suo decimo titolo tricolore.

Unico a resistere alla cavalcata dell’alfiere Peugeot è stato Giandomenico Basso che, al volante della Ford Fiesta Ldi alimentata a GPL e navigato da Granai, ha incalzato il campione tricolore in carica, speciale dopo speciale, terminandogli spesso alle spalle ma con distacchi minimi, per poi sopravanzarlo in 3 delle 17 prove in programma. E sembra possa  essere proprio il pilota del team BRC, staccato nella classifica finale di 26 secondi, a candidarsi anche stavolta per il ruolo d’antagonista, in attesa che dalla concorrenza giunga l’immediata replica. Terza piazza al fotofinish per un regolare Alessandro Perico, vincitore dello scorso anno, sempre al via con la Peugeot 208 R5 e navigato da Turati che centrato il suo obbiettivo nel Trofeo Rally Asfalto. Il pilota bergamasco si è sempre lottato con un Umberto Scandola sottotono, causa problemi di setup, che in coppia con Guido D’Amore al volante della Skoda Fabia R5, si è imposto in 2 prove speciali finendo alla fine quarto, nella generale del rally, quella derivante dalla somma dei tempi della due gare.

Quinto il ventunenne trevigiano Simone Tempestini, in coppia con il romeno Marc Banca su Ford Fiesta R5, complice di qualche piccolo errore ha comunque saputo tener testa agli altri equipaggi privati come lo svizzero Baccega, anch’egli su Forg Fiesta R5 ma navigato da Menchini, ha condotto una gara in crescendo e chiuso in sesta posizione assoluta. In settima posizione assoluta Antonio Rusce al debutto con la Ford Fiesta R5, navigato da Farnocchia, partito soffrendo lo scotto della novità è andato sempre a migliorare il feeling generale. Con una nuova vettura e un nuovo navigatore anche il massese Gabriele Ciavarella, su Citroen DS3 R5 e navigato da Michi,  ha sofferto nelle prove speciali di apertura di problemi tecnici al differenziale posteriore, ma ha sempre offerto tanto spettacolo al folto pubblico che ha presenziato sulle prove speciali. Gabriele Cogni e il lucchese Giacomo Ciucci, al via con una Peugeot 207 Super 2000, hanno chiuso noni assoluti. Chiudono i top-ten Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi, su Renault Clio R3, che hanno vinto la seconda tappa del Due Ruote Motrici duellando con il lucchese Luca Panzani in coppia con Sara Baldacci, in prima posizione nella prima giornata.

Classifica assoluta finale 39° rally il Ciocco:

1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:43’07.2
2. 2. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 LDI) a 25.9;
3. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 1’37.1;
4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 1’37.9;
5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 3’44.7;
6. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 4’21.0;
7. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 4’39.0;
8. ”Ciava”-Michi (Citroen DS3 R5) a 4’49.4;
9. Cogni-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 5’31.2;
10. Ferrarotti-Bizzocchi (Renault Clio R3) a 7’43.7;

Nella gara regionale, sviluppata solo sulla prima tappa, il 28enne empolese Luca Artino, navigato da Titti Ghilardi a bordo della nuovissima Skoda Fabia R5, ha messo tutti in fila chiudendo nel tempo totale di 53 minuti e 23 secondi. Piazza d’onore per il pilota elbese Francesco Bettini, che in coppia con Luca Acri è giunto con un distacco di 17 secondi al volante della Peugeot 207. Terzo gradino del podio per il veterano lucchese Mauro Lenci su Peugeot 306  che, guidato da Luca Spinetti, ha chiuso a 34 secondi dal vincitore.

Classifica assoluta finale 39° Rally il Ciocco regionale:

1. Artino-Ghilardi (Skoda Fabia R5) in 52’23.1;
2. Bettini-Acri (Peugeot 207 S2000) a 17.3;
3. Lenci-Spinetti (Peugeot 306 Maxi) a 1’31.0;
4. Oliani-Piazzini (Fiat 600) a 4’18.5;
5. Baldassari-Natucci (Fiat 600) a 4’22.5;
6. Angeli-Lartini (Renault Clio RS Light) a 5’25.5;
7. Bechelli-Giovacchini (Peugeot 106) a 5’34.9;
8. Catalini-Santini (Peugeot 106 Rallye) a 6’45.1;
9. Angilletta-Giacomelli (Rover MG 105 ZR) a 7’50.4;
10. Vignali-Micheletti (Peugeot 106 S16) a 8’18.0;

Le foto dei Top Five della gara di Campionato Italiano (agenzia Amico Rally):

Le foto dei Top Five della gara di Campionato Regionale (agenzia Amico Rally):

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