Puntata 94 (PS94) – 6° Ronde della Val d’Orcia

Nel primo passaggio i finlandesi Arminen-Nikkola (Subaru Impreza N14) hanno tenuto tutti dietro come successo nella gara precedente, poi sono stati rallentati da un problema alla centralina e nell’ultimo passaggio hanno forato slittando indietro in classifica. Dal secondo passaggio la leadership è passata nelle mani di Luca Hoelbling, navigato da Grassi su Ford Focus WRC. Il veronese aveva un conto aperto con la gara senese, dove si è sempre classificato nelle posizioni di testa senza però riuscire a vincere, questa volta ha messo il suo sigillo disputando una gara senza sbavature. Il vicentino Luca Bertin, navigato da Zamboni sulla Citroen C4 WRC, ha dimostrato ancora una volta la sua velocità e, dopo un primo passaggio cauto, si sono attestati al secondo posto amministrando bene la gara. Mauro Trentin-Alice De Marco alla loro seconda gara con la Peugeot 208, partivano con il numero uno e hanno avuto il compito di “pulire” il percorso nel primo passaggio.

Nei passaggi successivi la confidenza con la vettura e il tracciato di gara è migliorato e hanno chiuso terzi assoluti Ottima la gara di Fanari- Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX). Il pilota umbro, terzo assoluto nella prima gara del Challenge Raceday, si è dimostrato ancora una volta veloce e attento, concludendo ai piedi del podio e primo in classe N4. Quinto assoluto il trentinoAlessandro Taddei, in coppia con Gaspari, che ha vinto le ultime quattro edizioni della Ronde della Val d’Orcia con vetture WRC, quest’anno si è presentato al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX alla quale ha dovuto riabituarsi, adattando l’assetto dell’auto al suo stile di guida. I liguri Ferrecchi-Imerito (Ford Focus WRC) anche in questa seconda gara del Challenge, nonostante una precedente lunga assenza dalle gare, hanno ottenuto un egregio risultato concludendo sesti. Il trentinoLuciano Cobbe (Ford Focus WRC), ormai una presenza fissa nel campionato Raceday, ha portato la sua Ford Focus WRC al settimo posto assoluto. Ottavo Cecchettini, assente da qualche anno dalle gare ma forte dell’esperienza acquisita nel 2010 quando ha disputato il Mondiale Junior e qui navigato da  Giacomo Ciucci su Peugeot 207 S2000. Noni assoluti Caldani – Mometti che hanno perso più di un minuto a causa di un problema ai freni della loro Ford Fiesta R5. A conclusione della top ten uno scatenato Bruno Bentivogli che con la sua fedele Subaru Impreza ha costantemente migliorato i suoi tempi, concludendo anche secondo di classe N4.

Poca fortuna per il campione riminese Giuseppe “Pucci” Grossi, navigato da Alessandro Pavesi, che si è dovuto ritirare dopo il primo passaggio a causa della rottura del differenziale della sua Mitsubishi Lancer Evo IX. Problemi anche per Valter Pierangioli fermo dopo il terzo passaggio a causa di problemi alla scatola guida.



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